Arrivano nuove dichiarazioni dal Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano, con le quali si torna a chiedere a Governo e sindacati un intervento direttamente sulla Manovra Fornero. L'appello viene rivolto in prossimità del nuovo incontro tra le parti e con l'auspicioche si possa arrivare ad una soluzione nel breve periodo. "Ci auguriamo che in tempi brevi si arrivi ad un accordo che consenta, sulle pensioni, di correggere la Legge Fornero" ha spiegato il Parlamentare democratico, sottolineando che "il primo passo da compiere è di tutelare i più deboli".

L'esponente Dem ricorda le situazioni di disagio vissute da disoccupati, invalidi e lavoratori precoci, per i quali torna a chiedere ancora una volta un meccanismo di uscita senza penalizzazioni una volta raggiunti i 41 anni di versamenti. Ma attenzione deve essere data anche a chi ha svolto lavori usuranti e proprio per questo motivo non riesce più a proseguire l'attività lavorativa in età avanzata.

Riforma pensioni, intervenire sul meccanismo dell'aspettativa di vita

Altro punto molto discusso e sul quale l'On. Damiano è tornato a chiedere un intervento è quello legato all'adeguamento all'aspettativa di vita (AdV). Nel caso, ad esempio, dei lavoratori che hanno svolto lavori usuranti, si pone il problema di bloccare l'applicazione di questo parametro, visto che sposta inesorabilmente la data di pensionamento sempre più in là.

"Si coglierebbe in questo modo una essenziale questione di giustizia" spiega il Parlamentare democratico, entrando nel merito della questione, visto che "chi svolge lavori particolarmente pesanti vive di meno". In questo senso, quella che l'esponente Dem chiama come "una continua rincorsa all'innalzamento dell'età pensionabile" è diventata insostenibile e controproducente.

Negli scorsi giorni l'On. Damiano era tornato anche sulla necessità di garantire un margine più ampio nell'accesso ai prepensionamenti, chiedendo di puntare ad una soluzione che permetta un anticipo di almeno quattro anni. Mentre non era mancato un richiamo in favore di quei soggetti che avrebbero già la possibilità di ottenere l'ingresso nell'Inps, ma che attualmente restano tagliati fuori dalla previdenza pubblica per via delle circolari emesse dall'istituto.

Pensioni anticipate: Governo dia un segno di equità

Stante la situazione, la richiesta del Presidente della Commissione lavoro al Governo è quella di dare "un segno di equità sulle Pensioni", anche per avvicinare nuovamente i cittadini alla politica. D'altra parte, il nuovo confronto con la cabina elettorale prenderà forma entro l'autunno con il prossimo referendum. In merito alle riforme, l'On. Damiano chiede "di fare fronte comune e di impegnarsi seriamente per cerare consenso alla consultazione referendaria, concentrandosi esclusivamente sul merito".

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione nel caso desideriate aggiungere un nuovo commento nel sito riguardo le ultime novità che vi abbiamo riportato.

Se invece preferite ricevere i prossimi articoli di aggiornamento sulle pensioni vi ricordiamo la possibilità di utilizzare il comodo pulsante "segui" che trovate in alto, vicino al titolo dell'articolo.