Le ultime notizie e novità sulle Pensioni dei precoci e sulla quota 41 non possono che arrivare dall'incontro di ieri pomeriggio tra una delegazione di lavoratori precoci (appartenenti al gruppo facebook punto di riferimento del movimento: lavoratori precoci a tutela dei propri diritti) e il sottosegretario del Governo Tommaso Nannicini. L'incontro, iniziato alle 15 ha dato risposte positive ai lavoratori che chiedono una riforma della legge Fornero,tanto che l'amministratore del gruppo dei Precoci, Roberto Occhiodoro ha scritto in serata che l'incontro è stato proficuo.

Incontro per riforma pensioni precoci tra Governo e lavoratori:le ultime news

Da quanto riportano le ultime notizie sui precoci, durante l'incontro i lavoratori hanno potuto sottolineare che la priorità per garantire maggior flessibilità in uscita a questa categoria deve esser la quota 41 senza penalizzazioni e senza limiti di età anagrafica. Il Governo Renzi, tramite il sottosegretario Nannicini ha rassicurato i lavoratori, spiegando che verrà chiesta una valutazione sulla quota 41 da parte della ragioneria di stato. Inoltre, Nannicini ha detto anche che si farà di tutto affinchè la riforma avvenga entro la fine di settembre 2016, ossia prima del Referendum Costituzionale (come chiesto anche da Cesare Damiano nei giorni scorsi).

Pensioni precoci ultime notizie: novità tra APE, ricongiunzioni onerose equota 41

Tra le altre novità sulle pensioni dei precoci, emerse dall'interessante incontro, c' è anche la conferma che la misura del prestito pensionistico, conosciuta come APE, non interesserà i lavoratori precoci e non inciderà sulla quota 41, che sono una criticità a parte.

Infine altri piccoli dettagli su altre questioni tangenti le pensioni dei precoci, come ad esempio l'aspettativa di vita. SU facebook a questo propositoOcchiodorospiega che ai precoci è stato riferito che"Si può studiare una soluzione che porti da 2 a 5 anni le variazioni con un aggravio massimo di 3 mesi ogni 5 anni". Notizie positive infine anche sulla ricongiunzione onerosa, considerata "sbagiata" e che sarà eliminata, e sul possibile contributo di solidarietà per redditi superiori ai 100mila euro per finanziare la manovra.

Ora non resta che aspettare i prossimi mesi e i nuovi incontri, con noi che saremo pronti ad aggiornarvi giornalmente sulla questione! Se volete cliccate segui in alto e riceverete le ultime notizie sulle pensioni.