Che cosa accadrà, per quanto riguarda le assunzioni, nel prossimo mese di settembre, all'avvio dell'anno scolastico 2016/2017? Nonostante le continue rassicurazioni da parte del Miur in merito ad un inizio regolare delle lezioni, la situazione non si presenta rosea. Come giustamente sottolineato dal sito specializzato 'Tuttoscuola' ci troveremo di fronte a due situazioni ben distinte: da una parte avremo i 510 concorsi che dovrebbero riuscire a concludersi in tempo entro il termine massimo (prorogato) del 15 settembre; dall'altra, invece, dovremo fare i conti con i 315 concorsi che, invece, non riusciranno a concludere le proprie operazioni.

Ultime news scuola, mercoledì 24 agosto: assunzioni da concorso 2016 e posti vacanti

Secondo la stima pubblicata da 'Tuttoscuola', dopo le procedure concorsuali che si concluderanno a metà settembre (le 510 che ce la dovrebbero fare), dovrebbero restare poco più di diecimila posti vacanti: tenendo presente che le classi di concorso interessate andranno ad assegnare circa 35.600 posti per il prossimo triennio 2016/2018 (e dunque circa dodicimila cattedre a settembre 2016, ovvero un terzo) e che i potenziali vincitori di concorso dovrebbero arrivare intorno alle ventimila unità, si deduce che per il primo anno non dovrebbero esserci grossi problemi a coprire il fabbisogno. Ben diversa, invece, sarà la situazione per l'anno scolastico 2017/2018, quando in molti casi le GM potrebbero non bastare: non parliamo poi di ciò che 'resterà' nel 2018/2019, quando probabilmente le graduatorie saranno probabilmente destinate a svuotarsi.

Assunzioni 2016/2017: scuola dell'infanzia e primaria, nuova 'supplentite'

Che dire, invece, dei concorsi in ritardo, quelli che produrranno i primi effetti solo dal 2017/2018? la situazione più preoccupante è soprattutto quella riguardante le scuole dell'infanzia e della primaria, visto che il bando di concorso 2016 ha messo a disposizione oltre 24 mila posti (e dunque 8.000 circa a settembre 2016, obiettivo mancato).

Laddove si potrà sopperire al fabbisogno con le graduatorie ad esaurimento si procederà in tal senso, ma non mancheranno certamente le supplenze annue destinate ai docenti precari iscritti in seconda fascia.

Il colmo dei colmi è che molte di quelle supplenze verranno occupate dagli stessi docenti 'bocciati' al concorso 2016, con 'buona pace' della 'Buona Scuola'.