L’Inail ha stanziato 45 milioni di euro da destinare a piccole e micro-imprese del settore agricolo per sostenere il miglioramento delle loro condizioni di sicurezza e salute. Lo stanziamento è previsto dal bando Isi-Agricoltura 2016, che il ministero del Lavoro ha finanziato per 20 milioni di euro. L’obiettivo è aumentare l’efficacia delle strategie di prevenzione dell’Inail. Ecco quindi tutto ciò che c’è da sapere per coloro che volesseroaderire a questa iniziativa, volta a stimolare la crescita delle aziende agricole del nostro paese.

Bando Isi-Agricoltura 2016: ecco i dettagli

Il bando è già operativo, poiché è stato pubblicato sulla G.U. Si tratta di contributi a fondo perduto per investimenti per il noleggio di macchine agricole o forestali, o per l'acquisto di trattori agricoli finalizzati all'abbattimento delle emissioni inquinanti. Il bando si rivolge a:

  • imprese individuali
  • società cooperative e agricole

Ogni azienda agricola può presentare una sola domanda tra il 10.11.16 e il 20.01.17. La procedura partirà, ufficialmente, sempre sul sito dell’Inail, dopo il 30.03.17. L’incentivo copre il 40% o il 50% dell’investimento se l’impresa è giovane. L'ammontare concesso può arrivare fino a60 mila euro, a copertura di un investimento totale di 120 mila euro.

L’importo minimo concedibile è di 1.000 euro. Le aziende vincitrici potranno comunque cumulare questi aiuti con altri (sussidi dallo Stato).

Qual è l’iter della procedura?

La procedura di assegnazione degli incentivi avverrà rispettando un ordine cronologico. Le domande di ogni impresa devono essere valide per una sola operazione.

Le aziende agricole devono inserire, sul sito dell’Inail, le informazioni e i dati dell’azienda, relative al progetto per cui si richiede il finanziamento. La domanda deve essere presentata tramite i servizi telematicipresenti sul sito ufficiale "inail.it", che ha realizzato una piattaforma "ad hoc" oltre che un’applicazione informatica.

Le aziende agricole, dopo la 1^ fase di compilazione del progetto, dovranno aspettare che Inail esamini tutta la relativa documentazione, certificando la presenza dei requisiti previsti dal bando.

Se la verifica da parte dell’Inail si conclude positivamente, le imprese possono stampare e salvare le domande. Ciascuna documentazione avrà un codice identificativo, che servirà per individuare la domanda di contributo vera e propria. È prevista una diversificazione per la realizzazione del progetto finanziato. I fondi verranno erogati solo dopo la conclusione del bando, con una sola eccezione.

Infatti, per somme sopra i 30mila euro, si può richiedere un anticipo uguale alla metà dell'importo, previa sussistenza di una garanzia fideiussoria a favore dell’Inail.

La cifra viene ripartita in 2 tranche: la prima da 40 milioni per tutte le imprese agricole, e la seconda da 5 milioni di euro solo per giovani agricoltori. Per restare sempre aggiornati su questi argomenti, potetepremere il tasto "segui" accanto al nome dell'autore