Il colosso americano dell'informatica cisco, con sede principale a San Josè in California, sta per licenziare il 20% dei suoi dipendenti nelle varie sedi del mondo. Questa percentuale è pari a 14.000 lavoratori che nei prossimi mesi si troveranno senza un'occupazione.

14.000 persone senza lavoro

Crn, canale di news su IT e tecnologia, riporta la sconvolgente notizia dell'imminente licenziamento di più di diecimila dipendenti di Cisco nel mondo. I tagli del personale verranno effettuati nelle prossime settimane ma non si sa ancora quali aree e quali paesi ne risentiranno maggiormente.

Il taglio sarebbe dovuto a un cambio di indirizzo dell'azienda: da un'azienda prettamente produttrice di hardware, Cisco si sta spostando sempre più verso la produzione di software basati su data analytics e su cloud.Il colosso, che al momento conta 70.000 dipendenti, è leader mondiale in reti intelligenti e architetture volte a integrare servizi e piattaforme. Oltre a Cisco, altre multinazionali del settore IT hanno dovuto fare tagli del personale negli ultimi mesi, tra queste possiamo annoverareMicrosoft, Intel e HP. Per citare un caso simile infatti, la stessa Microsoft, nel 2014 aveva licenziato ben 10.000 dipendenti. Intelinvece, ha annunciato il licenziamentodi "appena" 12.000 persone.

Cisco in Italia

Cisco è stata fondata in California nel 1984 ed è presente in italiadal 1994 conquattro sedi:Milano, Roma, Padova e Vimercate. Di conseguenza molti italiani alle dipendenze del colosso americano saranno estremamente preoccupati per la situazione. Tuttavia ci sono dei dati che fanno ben sperare e sembrano essere in contrapposizione con la notizia: nella sezione "lavora con noi" del sito, ci sono ben 1645 posizioni aperte di cui 7 in Italia.

Inoltre, nel mese di gennaio, Tim Cook, CEO della Apple aveva annunciato che sarebbero stati offerti in un prossimo futuro 600 posti di lavoro in Apple a Napoli, con formazione in Cisco. Si spera dunque che nel nostro paese i tagli di Cisco non siano così drastici.