La trattativa tra Governo e sindacati sul tema della Riforma delle Pensioni continua ad andare avanti, da un lato il ministro del lavoro Poletti e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Nannicini e dall'altro le sigle sindacali cercano continuamente di destinare le risorse, ancora da definire, per i vari emendamenti.

Proietti (UIL): la ripresa passa dal sostegno alle pensioni

Secondo il segretario della UIL Proietti la ripresa economica del paese passa anche attraverso il sostegno alle pensioni. Il segretario Proietti in un'intervista punta ad aiuti sia ai pensionandi e sia alle pensioni già in essere.

Dichiara che oltre a mandare in pensione anticipata i lavoratori che ne hanno diritto con aiuti bisogna sostenere il reddito delle pensioni basse che sono già esistenti, solo così si potrebbe avere una vera ripresa dei consumi e quindi di tutta l'economia. Il segretario punta anche sul rinnovo contrattuale del pubblico impiego e a eliminare tutte le ingiustizie del sistema previdenziale. Secondo lui vanno affrontate e risolte le annose questioni sui lavori usuranti, sui lavoratori precoci e sulle ricongiunzioni dei contributi. "Nelle scorse settimane si è fatto un lavoro proficuo tra governo e sindacati, adesso è giunta l'ora delle scelte coraggiose e capaci di aiutare i lavoratori" dichiara nel finire il segretario UIL Proietti.

Renzi: bisognare dare più soldi ai pensionati

Il premier Renzi dichiara da Ventotene che i pensionati debbano avere più soldi in tasca da spendere, una dichiarazione che però va in contrasto con le risorse finora recuperate dal governo, se le risorse rimangono 1,5 mld di euro come dichiarato giorni fa dall'esecutivo di Governo è in forte dubbio un aumento per le pensioni minime.

Il premier ha parlato anche di un bonus da dare ai pensionati con reddito basso, è allo studio, come tutta la riforma del resto, anche questo aumento o bonus per i pensionati minimi.

A breve, probabilmente da settembre, riprenderà il confronto tra governo e sigle sindacali.