La notizia pubblicata dal portale Web del quotidiano 'Repubblica' è di quelle davvero importanti e significative. Sarebbero, infatti, oltre 2.600 le richieste di conciliazione accolti dal Ministero dell'Istruzione e solamente per quanto concerne i trasferimenti dei docenti della Scuola primaria di fase C: secondo un file consegnato ai sindacati dal dicastero di Viale Trastevere, quindici docenti su cento, in media, sarebbero stati vittima di errori da parte dell'algoritmo ministeriale.

Ultime news scuola, mercoledì 31 agosto 2016: Miur accoglie il 15% delle conciliazioni

Una percentuale decisamente alta. I sindacati puntano il dito contro il Miur che continua a parlare di 'semplici imperfezioni'. Pino Turi della Uil Scuola ha dichiarato che ormai siamo arrivati al colmo, al 'fai da te e anche peggio. A questo punto, occorre ritardare la presa di servizio fino all'assegnazione definitiva per evitare loro inutili ed onerosi spostamenti provvisori'.

Anche la Cisl Scuola, per bocca della segretaria generale Maddalena Gissi, ritiene che bisogna rifare le operazioni perchè 'la toppa non tiene. Sono davvero troppi gli errori del sistema eil tentativo di rimediare 'caso per caso' arriverebbe solamente a risolvere la situazione di una minima parte dei moltissimi docenti che sono stati penalizzati ingiustamente e per di più divenuti oggetto di battute superficiali e ingenerose.

Mobilità docenti ultime notizie: sindacati 'E' tutto da rifare'

Il problema è che, da un lato, il Miur proporrà ad oltre 2.600 docenti una soluzione 'toppa' per riavvicinarsi a casa, dall'altro lato altri mille insegnanti e forse più resteranno scontenti visto che la loro richiesta resterà insoddisfatta. L'unico rimedio a questa ingiustizia, secondo i sindacati, è quella di ripetere i trasferimenti anche perchè occorre pur sempre considerare quei docenti che, pur avendo un punteggio più basso rispetto ai colleghi, resteranno, sempre e comunque, ad insegnare 'sotto casa' a scapito dei loro colleghi che, proprio per effetto degli errori dell'algoritmo Miur, sono stati spediti lontano.

Dunque, i ricorsi al Tribunale sono dietro l'angolo: un altro 'pasticcio' del Miur proprio alla vigilia dell'inizio del nuovo anno scolastico. E si continua a parlare di 'Buona Scuola'...