I nostri affezionati lettori ricorderanno, senz'altro, la vicenda legata alle famose slides presentate dall'Associazione Nazionale Presidi durante un convegno tenutosi lo scorso mese di dicembre 2015, slides che fecero particolarmente scalpore, visto che, al suo interno, si parlava di 'docenti contrastivi' e del fatto che i dirigenti scolastici non avrebbero avuto le 'mani legate' nei confronti del personale che si fosse mostrato in disaccordo con le loro decisioni. La questione, come ricorderete, venne denunciata apertamente dai Partigiani della Scuola Pubblica, i quali attaccarono duramente la presa di posizione dell'ANP.

Ultime news scuola, sabato 24 settembre 2016: ministro Giannini, l'ANP e i docenti contrastivi

Ebbene, a distanza di quasi dieci mesi da quei fatti, la deputata di Sinistra Italiana, Celeste Costantino ha deciso di rivolgersi al ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini per chiedere dei provvedimenti nei confronti dell'Associazione Nazionale Presidi. Nel corso della giornata di ieri, venerdì 23 settembre, è stata presentata, infatti, un'interrogazione rivolta alla responsabile del Miur, all'interno della quale si chiede un intervento sulla vicenda delle slides, una vicenda che 'non può finire nel dimenticatoio', come a voler dire che i dirigenti scolastici dell'associazione non possono passarla liscia.

Celeste Costantino, a questo proposito, ha voluto ricordare le parole che vennero usate dai Partigiani per condannare 'l'aberrante ostilità che si vuole creare tra le parti interessate'.

ANP e docenti contrastivi: interrogazione al ministro Stefania Giannini

Ricordiamo che i PSP, dopo aver raccolto l'adesione di numerosi docenti ma anche di diversi presidi che presero le distanze da quel documento, presentarono un esposto al Miur per quantoaccaduto e visibilmente in contrasto con quanto contenuto negli articoli 1, 21, 33 e 98 della Costituzione.

Il Ministero dell'Istruzione, di contro, decise di trasmettere il fascicolo all'USR dell'Emilia Romagna, in qualità di organo competente, ma a, tutt'oggi, non è arrivata alcuna risposta in merito. Da qui la decisione della deputata Costantino di 'interrogare' il ministro Stefania Giannini.