Una situazione incredibile: mentre migliaia di docenti sono in attesa di convocazione e sperano di poter lavorare durante l'anno, ci sono zone d'Italia dove di insegnanti ce ne sono addirittura pochi. Sembra una barzelletta, ma è così e a farlo notare è ilmessaggero.it.Facendo due calcoli, nella zona di Viterbo sono addirittura 400 gli insegnanti che servirebbero. La figura di insegnante più assente è quella dell'insegnante di sostegno: ne mancherebbero addirittura 312. Tanti assenti anche nelle scuole superiori, dove ne mancherebbero 52 e nelle scuole medie, nelle quali urgono 40 insegnanti circa.

Scuola, situazione paradossale

Ci sono situazioni paradossali, ad esempio a Oriolo Romano dove una sezione dell'Infanzia ha un totale di 0 maestri: nemmeno un insegnante nominato. A Bassano Romano, invece, in una classe della Scuola Primaria ci sono tutte le cattedre vuote. E pensare che ci sarebbero tantissimi giovani abiliati pronti a lavorarci. Purtroppo, tutte queste situazioni di disagio fanno capire che, nonostante gli sforzi di segreterie e personale addetto, anche questo anno scolastico è partito con numerosi intoppi.

Tutto ciò, ha ovviamente ripercussioni sul programma didattico. Si pensi che alle medie mancano 24 cattedre di matematica, 11 di italiano, 2 di educazione musicale e 2 di educazione fisica.

Tutte queste assenze non possono far altro che provocare enormi ritardi nella programmazione scolastica: si saltano centinaia di ore di lezione e la scuola è iniziata ormai dappertutto da circa una settimana. Alcuni Istutiti stanno sopperendo al problema grazie ai doppi turni, altri stanno facendo chiamate dirette per supplenze brevi.

Idati raccolti dalla Cisl, poi, evidenziano una situazione al collasso soprattutto nel campo degli insegnanti di sostegno: restano senza insegnante addirittura 106 bambini della Primaria, 70 dell'infanzia, 82 delle medie e 54 delle superiori. Insomma una situazione davvero strana che tutti sperano si possa risolvere al più presto per far continuare l'anno scolastico nel migliore dei modi.