La durata del sussidio di disoccupazione naspi, introdotto con il Jobs Act, viene prolungato di un mese per i lavoratori stagionali. Lo stabilisce il decreto correttivo del Jobs Act approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri e del quale si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni. Viene in questo modo limata un’evidente disparità di trattamento a carico dei lavoratori stagionali in confronto alle altre categorie di lavoratori dipendenti.

Naspi stagionali, un mese in più di sussidio

Con le modifiche approvate nel decreto, i lavoratori dei settori turistico e termale, naturalmente soggetti ad occupazione di tipo stagionale, potranno beneficiare del prolungamento della Naspi per il 2016 purché siano stati soggetti a disoccupazione involontaria nel corso di quest’anno.

In pratica, siccome la Naspi prevede l’erogazione di un sussidio per un numero di mesi pari alla metà di quelli che sono stati lavorati annualmente nel corso degli ultimi quattro anni, per i lavoratori stagionali che hanno lavorato sei mesi l’anno si prevede l’erogazione di un sussidio per la durata di tre mesi. La conseguenza è che i lavoratori stagionali, in questo caso, rimangono privi di stipendio e di sussidio per tre mesi l’anno.

Il correttivo introdotto con il decreto di modifica prolunga la durata della Naspi, in questo caso, a quattro mesi, offrendo un mese in più di sollievo economico ai lavoratori stagionali.

Come la Naspi penalizza i lavoratori stagionali

Pur accolta con favore il prolungamento della Naspi per i lavoratori stagionali, attenua ma non cancella la penalizzazione inflitta a questa categoria dall’introduzione del Jobs Act.

Fino al 2014, infatti, la durata del sussidio era di sei mesi e consentiva agli stagionali di arrivare con maggiore tranquillità all’inizio della successiva stagione lavorativa.

A partire dal 2015, il dimezzamento del sussidio di disoccupazione ha alimentato una crescente protesta, i cui frutti vengono ora raccolti con il prolungamento a quattro mesi della Naspi.

Ma c’è da stare certi che la battaglia sindacale continuerà, anche perché, oltre ad essere parziale il recupero delle condizioni del 2014, la misura di prolungamento della Naspi ora approvata è comunque temporanea, essendo limitata al solo 2016. Una modifica sostanziale dello strumento della Naspi è attesa per il 2017 e potrete avere i relativi aggiornamenti cliccando ‘Segui’ accanto al nome dell’autore dell’articolo.