Dopo le numerose voci relative ai possibili cambiamenti strutturali in vista della Maturità 2017, il Ministero italiano ha voluto pubblicare una nota ufficiale per porre finalmente chiarezza sulla questione Esame di Stato. Specialmente dopo le indiscrezioni riportate da alcune testate giornalistiche relativamente alla probabile modifica delle commissioni esaminatrici, il MIUR ha infatti sottolineato come per l'anno scolastico in corso la maturità non cambierà in nessuno dei suoi aspetti. Tutte le possibili modifiche sono infatti ancora in una prima fase di studio e valutazione e potrebbero così diventare realtà solamente a partire dall'anno 2018.

Per gli oltre 454 mila studenti maturandi nessun cambiamento dunque ed appuntamento alle 8.30 del 21 giugno quando in tutte le scuole d'Italia si svolgerà il primo scritto che darà ufficialmente il via all'Esame di Stato 2017.

Maturità: quali saranno i probabili cambiamenti?

Nessuna preoccupazione dunque per insegnanti e studenti impegnati nella maturità 2017 che, in attesa delle decisioni ufficiali del MIUR si svolgerà come di consueto senza alcun particolare cambiamento. La vera e propria rivoluzione potrebbe toccare i maturandi dell'anno 2018 quando la struttura base dell'Esame porebbe essere rivoluzionata grazie all'abolizione totale della 3^ prova (non verrà rimpiazzata dalla prova Invalsi), al nuovo metodo introdotto per il calcolo dei crediti formativi (20 per le due prove scritte, 20 per l'orale e 40 per il percorso scolastico) ma soprattutto alla molto probabile modifica della composizione delle commissioni.

Le ultime voci sembrano infatti suggerire la formazione di giurie composte solamente da insegnanti interni con la presenza di un solo presidente esterno nel ruolo di supervisore e garante del regolare svolgimento della maturità. Pensate che questa modifica potrebbe rappresentare un importante passo avanti per insegnanti e/o studenti? Diteci il vostro parere scrivendo un vostro commento personale nello spazio dedicato.