La pensione anticipata di Renzi, chiamata Ape, sarà possibile anche mantenendo il proprio impiego part-time. E' la novità di oggi, 21 ottobre 2016, della quale parla Il Sole 24 Ore relativa alla scelta volontaria di uscita flessibilecon il prestito pensionistico, pagando poi l'anticipo ottenuto per gli anni precedenti alla pensione di vecchiaia. Pertanto, spetterà al lavoratore optare per l'abbandono definitivo del lavoro oppure scegliere di trasformare il proprio contratto da tempo pieno a parziale o, in alternativa, in un'altra forma contrattuale più leggera.

Pensione anticipata Ape di Renzi: cos'èil part-time?

I requisiti di accesso alla pensione anticipata Ape nella forma part-time sono uguali a quelli stabiliti l'altra settimana per l'anticipo pensionistico volontario e pieno: occorrerà, cioè, aver già compiuto i 63 anni di età (risparmiando fino a tre anni e sette mesi di lavoro rispetto alla vecchiaia) ed aver contribuito peralmeno venti anni. Ma si aggiungerà un altro parametro: chi farà richiesta e otterrà la pensione anticipata part-time, dovrà prestare attenzione affinché la propria futurapensione di vecchiaia, sottraendo la quota di rimborso per il prestito, non scenda al di sotto degli ottocento o settecento euro mensili netti, pari a 1,4 volte il minimo di pensione stabilito dall'Inps.

Pensioni anticipate Ape: quanto si perde di pensione mensile?

Con la pensione anticipata Ape part-time, il lavoratore potrà ottenere il prestito in una misura prestabilita dall'Inps dopo l'accertamento dei requisiti di accesso: ad esempio, scrive il quotidiano economico, si potrà avere il 50 per cento dell'assegno di pensione che andrà ad integrare la retribuzione lavorativa.

Rimarrà invariata, invece, la percentuale del taglio sulla pensione di vecchiaia a copertura del prestito: dal 4,6 al 4,7 per cento sul mensile per i primi vent'anni a partire dai 66 anni e sette mesi. Tale percentuale includerà sia il tasso annuale nominale (l'interesse Tan), che il pagamento del premio dell'assicurazione sul rischio di morte prematura rispetto alla scadenza del rimborso del prestito stesso.