Torniamo ad aggiornare la nostra rubrica "Parola ai Comitati" con importanti precisazioni in merito all'opzione donna ed ai fondi già accantonati in favore dei pensionamenti con il ricorso al meccanismo contributivo. Arriva infatti una nuova presa di posizione da parte delComitato Opzione Donnaper voce della co-fondatrice Orietta Armiliato, che esprime il proprio appoggio alle considerazioni espresse dall'On. Damianonella serata di ieri, proprio in merito ai fondi accantonatiin favore delle lavoratrici. "Mi aggancio all'ultimo pensiero espresso dal Presidente Cesare Damiano nell'agenzia di ieri; certo è che esistono dei precedenti storni operati proprio sui fondi residui di Opzione Donna", ha evidenziatoArmiliato.

Il pensiero va a quanto avvenuto nel settembre del 2015, quando "manifestammo in rete ed in piazza" al fine di esprimere la contrarietà del gruppo verso un simile scenario. La rappresentante delle lavoratrici esprime quindi le proprie perplessità al riguardo: "ripetere la storia sarebbe davvero molto ma molto imbarazzante".

OD e LdS 2017: resta ancora da sciogliere il nodo dell'ultimo trimestre

Stante la situazione, resta comunque alta l'attenzione rivolta alle prossime discussioni parlamentari. Le pensionande sonoinfatti ancora in attesa di un riscontro per coloro che sono rimaste escluse dall'ultimo trimestre, tanto che nella giornata di ieri è stato ribadito il "sostegnoal compimento dell'art.9 della Legge 243/2004, per il quale nella Lds2016 fu inserito il cd Contatore".

Sul fatto che le risorse già accantonate siano effettivamente destinate alle donne,l'On. Damiano haquindichiesto di fare chiarezza:"non vorremmo che, come è già avvenuto nel passato, a qualcuno venisse in mente di attingere risorse dai Fondi appositamente costituiti, per dirottarli sualtri scopi". Il Parlamentare ha quindi sottolineato l'importanza di destinare all'opzione donna le risorse che sono state effettivamente accantonate allo scopo, posto che anche l'On.

Gnecchi in settimana ha sottolineato la precedente contrarietà della Commissione lavoro circa la necessità di stanziare ben 2,5 miliardi di euro a sostegno della misura destinata a 36mila donne.

Pensioni anticipate e Legge di Stabilità 2017: eventuali economie devono andare a vantaggio di altre donne

Dal Comitato Opzione Donnasi sottolinea poi che sulla vicenda "c'è anche da rilevare la mancata calendarizzazione della mozione della Senatrice D'Addadello scorso febbraio che, come sappiamo, mirava appunto a blindare lo stanziamento effettuato in Lds2016".

Resta quindila preoccupazione per quanto potrà accadere nel breve: "certo che la situazione non è rosea" si ribadisce all'interno del Gruppo, sottolineando però che"il Ministero dice che sarà portata a compimento la sperimentazione",una posizione che comunque porta a buoni auspici per le lavoratrici dell'ultimo trimestre finora rimaste escluse. In ogni caso, Armiliato sottolinea l'importanza di mantenere alta l'attenzione sulla vicenda, perché sarebbe "inopportuno che qualoraci fossero delle economie, queste non si adoperassero a vantaggio di altre donne".

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