"Anticipare il pensionamento a fronte di una riduzione del trattamento, cosa nepensano i lavoratori?". È questa una delle domande a cui risponde la nuova indagine campionaria realizzata dal Mefop, arrivata alla V edizione. Sulla base delle evidenze ottenute si riscontra che "ilavoratori prossimi al pensionamentosi dicono maggiormente in disaccordo con laproposta". Gli intervistati "si considerano la categoria che più di altre è stata toccata dalla Riforma Monti-Fornero del 2011 e sono quindi poco inclini a quelli che vedonocome ulteriorisacrifici".

Ma se da un lato la pensione anticipata appare tra gli argomenti più discussi nel campo previdenziale, non sembra meno diffusa la preoccupazione per quanto potrà avvenire in futuro. Alla domanda sull'invecchiamento, i figli ed il futuro, gli italiani rispondono indicando come prima tematica quella della malattia e dalla non autosufficienza, seguita dalla perdita del lavoro e dalla inadeguatezza delle Pensioni. Scenari che vanno a contraddistinguere "una società che invecchia sempre di più e che a fatica a rinnovarsi, sia dal punto di vista demografico, sia da quello economico". Tanto che il rapporto segnala come"il rischio pensione ed il rischio salute vadanoormai di pari passo".

Le opinioni degli italiani in merito al welfare pubblico

Sempre dall'indagine del Mefop emergono interessanti riscontri d'opinioneanche sulla capacità del welfare pubblico di coprire i futuri bisogni sanitari e previdenziali. Gli italiani intervistati si dimostrano scoraggiati dal sistema attuale, "che non considerano più sufficiente per far fronte ai bisogni pensionistici e assistenziali futuri".

Tanto che ormai i cittadini hanno maturato una "corretta percezione dei vuoti di sostenibilità finanziaria del sistema pubblico e della difficoltà dello Stato di assicurare, nel lungo periodo, un livello di welfare paragonabile a quello di qualche anno fa.

Dal Mefop si rilancia la necessità di fare cultura previdenziale

Stante la situazione appena descritta, se da un lato appare ormai assodata la consapevolezza degli italiani in merito all'impossibilità dello Stato di assicurare anche in futuro un livello di welfare paragonabile a quello di qualche anno fa, dall'altro lato "non corrisponde un'altrettanto corretta conoscenza di quelli che sono gli strumenti e le opportunità messi a loro disposizione dagli attori privati per il raggiungimento di prestazioni previdenziali adeguate", sia dal punto di vista pensionistiche che da quello concernente l'assistenza sanitaria.

Proprio al fine di colmare questo Gap, il Mefop ha realizzato il portale sonoprevidente.it, all'interno del quale il cittadino può reperire le informazioni necessarie ad aggiornare e approfondire la propria cultura previdenziale legata al welfare integrativo. Il sito verrà presentato a Roma il prossimo 26 ottobre presso la sede Enpam di Via Torino, 38 e conterrà al proprio interno video, edugames, infografiche, schede sinottiche, motori di calcolo, Faq e mini guide utili come strumenti di orientamento e scelta verso le nuove opportunità di welfare privato disponibili.

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