Per chi percepisce già la quattordicesima mensilità e ha un importo della pensione di circa 750 euro (1.5 volte la minima) "l'incremento sarà intorno al 30%". Lo afferma il Ministro del Lavoro Giuliano Polettidurante un'intervista rilasciata per il Corriere della Sera. L'esponente del Governo sottolinea la presenza di un meccanismo utile ad evitare che si verifichino sperequazioni nella percezione della mensilità aggiuntiva, sottolineando che i pensionati che arrivano a percepire fino a due volte l'assegno sociale potranno beneficiare per la prima volta della misura di welfare, anche se in misura minore.

Per loro, l'importo varierà dalle 336 euro fino alle 504, sulla base non solo dei redditi previdenziali ma anche degli anni di contribuzioneche sono stati effettivamente corrisposti all'Inps. Ma le ultime dichiarazioni rilasciate dal Ministro del lavoro hanno toccato altre tematiche importanti, come la questione delle ricongiunzioni o i criteri di definizione dell'Ape social. Vediamo insieme quali sono le ultime novità al riguardo.

Pensioni flessibili: i professionisti esclusi dal cumulo

In merito al tema delle ricongiunzioni arriva un'importante precisazione, riguardantei liberi professionisti. Secondo il Ministro del lavoro, chi risulta iscritto ad un Ordine ed ha versato contributi presso la propria cassa di previdenza"non potrà beneficiare del cumulo".

La posizione è motivata dal fatto che "le casse private hanno regole diverse" da quelle previste per le Pensioni pubbliche.

Anticipo pensionistico e APE: Poletti prende tempo sui criteri di inclusione per l'accesso ai benefici sociali

In merito invece allo cosiddetta "APE social", il Ministro del lavoro preferisce non sbilanciarsi e rimanda la definizione delle categorie che potranno beneficiare delle tutele per la pensione anticipata al prossimo confronto con i sindacati.

"È presto per rispondere" ribadisce durante l'intervista, evidenziando che la discussione con le parti sociali non è ancora conclusa e che per individuare chi potrà beneficiare delle tutele bisognerà considerare anche le risorse a disposizione nella legge di bilancio. Di sicuro le agevolazioni si baseranno non solo sulla situazione lavorativa, ma anche sul reddito.

Un punto che "incrocia quello del lavoro gravoso, nel senso che con lo stanziamento dobbiamo fare fronte a tutte le misure":

Lavoratori esodati: Poletti conferma l'8va salvaguardia

Infine, il Ministro del lavoro ha commentato l'avvio dell'8va e definitiva azione di salvaguardia in favore dei lavoratori esodati. "Ci sarà, ma usando i fondi delle precedenti salvaguardie". Anche in questo caso, però, l'esponente del Governo rimanda alla prossima azione legislativa l'annuncio inerenteil numero di persone che potranno effettivamente beneficiare dell'azione di tutela.

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