Dalla riforma Pensioni ai provvedimenti per le famiglie, dal bonus edilizia ai tagli della spesa pubblica e dei vari ministeri. Sono complessivamente 122 gli articoli della legge di Bilancio, la terza varata dal Governo Renzi adesso in attesa dell'ok del Parlamento. Della manovra finanziaria - a parte slide, un comunicato e le dichiarazioni del premier e dei ministri competenti - non c'è ancora traccia sui canali ufficiali di Palazzo Chigi. Ma l'agenzia di stampa Ansa ha avuto la possibilità di prendere visione di una bozza e ne illustra i contenuti.

Legge di Bilancio, novità importanti in arrivo sull'Ape Social

Novità importanti in arrivo sulla riforma pensioni. Sono praticamente undici le categorie di lavoratori che hanno svolto attività particolarmente impegnative e pesanti che avranno diritto all'Anticipo pensionistico (Ape) in versione Social, ovvero il prestito previdenziale "ponte" che accompagnerà i lavoratori al pensionamento. Oltre ai lavoratori edili e alle maestre d'asilo, alle ostetriche e agli infermieri, potranno richiedere l'Ape Social - secondo quanto riporta l'Ansa che ha preso visione della bozza della legge di Bilancio - per l'uscita anticipata dal lavoro anche facchini, operatori ecologici, addetti alle pulizie, conduttori di gru, conciatori, camionisti, ferrovieri, addetti all'assistenza dei non autosufficienti, alle pulizie, operatori ecologici e facchini.

Ancora 'giallo' su proroga Opzione donna e Quota 41 precoci

Per richiedere l'Anticipo pensionistico è necessaria un'anzianità contributiva di 36 anni e occorre aver svolto la professione da almeno sei anni. Queste le ultime notizie che si apprendono sulla riforma pensioni e in particolare sull'Ape Social ma nelle prossime ore si saprà certamente qualcosa di più anche sulle altre questioni aperte sul fronte previdenziale come la salvaguardia definitiva degli esodati "bastonati" dalla legge Fornero, la formula Quota 41 per la pensione dei lavoratori precoci, la proroga del regime sperimentale Opzione donna per il prepensionamento delle lavoratrici - certamente più degli uomini - oltre che dall'attività lavorativa dagli impegni per la casa e la famiglia.

Orietta Armiliato, in rappresentanza del Comitato Opzione donna, è tornata oggi a sollecitare su Twitter i dati del contatore. "Le donne chiedono - si legge nel tweet indirizzato al sottosegretario Paola De Micheli - se la relazione su Contatore #opzionedonna è stata firmata ed inviata alle Camere, ci aggiorna in merito?"