Uno dei punti di forza della riforma Buona Scuola Renzi-Giannini doveva essere proprio quello delle assunzioni. Numeri stratosferici quelli 'sparati' dal governo, con la promessa di eliminare la 'supplentite' e di far sparire le graduatorie ad esaurimento. In più, porte spalancate agli insegnanti abilitati (esclusi chissà poi perchè dal piano straordinario assunzionale....) attraverso il concorso. Non è stato così e ce ne stiamo accorgendo da quanto sta accadendo in questo inizio scolastico, nonostante qualche mese fa il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ebbe a dire: 'Non ditemi che non ho assunto abbastanza insegnanti, eh?'.

Si, ma un conto è assumere 'tanto per assumere', un altro conto, invece, è assumere gli insegnanti 'giusti', quelli che servono davvero al fabbisogno di ogni singola scuola.

Ultime news scuola, domenica 2 ottobre 2016: è caccia al professore di matematica

Mancano i docenti di matematica. Già da qualche anno, è vero, ma la situazione odierna è ancora più drammatica. Potremmo citare numerosi casi, soprattutto nelle scuole del nord, ma uno dei più eclatanti è, senza dubbio, quello del liceo scientifico 'Cassini' di Genova, l'istituto, forse, più blasonato del capoluogo ligure. La dirigente scolastica, Daniela Cambiaso, ha fatto notare come la cronica carenza di professori di matematica si sia ulteriormente aggravata con l'inizio del nuovo anno scolastico 2016/2017.

'Abbiamo ancora cinquanta ore di matematica che restano scoperte - ha denunciato la preside - vale a dire che mancano tre insegnanti. Per il momento cerchiamo di coprirle come possiamo, in base all'organico che abbiamo a disposizione: stiamo utilizzando persino i professori di musica'. La speranza è che i docenti mancanti possano arrivare entro la fine della settimana prossima.

Supplenze, mancano i docenti di matematica: il concorso 2016 è servito quasi a nulla

Nemmeno il concorso è riuscito a sopperire a questo deficit. In Liguria, a fronte dei cinquantacinque posti banditi, sono stati solamente 14 i candidati che sono riusciti a superare il concorso. Ma la situazione è difficilissima anche in altre regioni e non solamente al Nord Italia.

Basti pensare che in Calabria solamente quattro docenti sono risultati vincitori (su 64 posti banditi); in Toscana, su 43 posti a disposizione, sono passati solamente in 19 e la situazione, più o meno, è simile in Sardegna dove resteranno vacanti la metà dei posti banditi (solo 17 docenti vincitori su 33 posti).