Il Piano di formazione docenti presentato dal Miur lo scorso ottobre si basa su quanto stabilito dalla legge 107/2015 al comma 124: la formazione è obbligatoria, permanente e strutturale. Sull'obbligatorietà e sul cosa comporta abbiamo già fatto un approfondimento, mentre oggi vogliamo concentrarci su quello che riguarda la struttura della formazione stessa. Nella nota MIUR N° 2915 è stato indicato che le azioni formative di ogni Scuola vanno inserite nel Ptof, in coerenza con le scelte del Collegio Docenti, col RAV e col Piano di Formazione Nazionale.

I percorsi non devono essere i medesimi per tutti i docenti, ma possono anche essere differenziati. Il ministero al fine di attuare le priorità del Piano Nazionale, proporrà dei percorsi di formazione alle scuole, che individueranno poi i docenti che dovranno parteciparvi. Dato che non esiste l'obbligo delle ore, per riconoscere l'impegno dei docenti si è pensato di suddividere il percorso in Unità Formative. In cosa consiste l'Unità formativa?

Unità formativa Miur: la formazione dei docenti ha inizio

Quest’anno, nell'ambito del percorso di formazione, tutti i docenti dovranno svolgere almeno un’unità formativa. Come si struttura? Come già ripetuto più volte, non esiste un tempo di impegno da quantificare, ma come indica il sito Professionisti della Scuola, per avere un'idea ci si potrebbe rifare ai Crediti Formativi Universitari (CFU): ognuno di loro corrisponde a circa 25 ore di lavoro suddiviso in attività diverse.

Ogni unità include diverse attività che indicano la struttura di massima di ogni percorso formativo. Si può trattare sia di attività in presenza che a distanza, attività di progettazione o di approfondimento, attività di sperimentazione didattica o lavoro in rete, e così via.

Scuola, quali Unità Formative vengono riconosciute

La scuola non riconosce qualsiasi tipo di unità formativa: questa deve riguardare iniziative promosse dalla scuola stessa o dalle reti di scuole, dal Miur, dal docente stesso, purché siano in coerenza con il Piano di formazione della scuola. I soggetti che promuovono ed erogano la formazione rilasciano l'attestazione.

Le unità formative andranno a confluire nel Portfolio Docenti e saranno disponibili alla scuola di appartenenza (ovvero visibili al dirigente). Dal portfolio si parte sia per le assegnazioni tramite chiamata diretta, che per l'assegnazione del bonus al merito. Resta aggiornato sull'argomento della formazione docenti Miur e le altre notizie dalla scuola, cliccando il tasto Segui.