"Abbiamo vissuto circa una settimana, tre o quattro giorni in Commissione, dove di fatto questa legge di stabilità non ha soddisfatto tutte o almeno in parte quelle che potevano essere le richieste della una minoranza che andavano molto di più verso il c.d. sociale rispetto a quanto avete fatto in questa ennesima legge di stabilità". Lo ha affermato l'On. Walter Rizzetto (FdI - An - Terra Nostra), facendo il punto della situazione durante il proprio intervento alla Camera dei Deputati. "Abbiamo aperto un capitolo molto importante per quanto riguarda il c.d.

sociale, per quello che molto spesso noi recitiamo essere la parte debole della popolazione, la carne viva della popolazione. Abbiamo speso molte ore in quello che è l'alveo della previdenza, chiedendo altre cose che non ci sono state accordate" ha proseguito il Parlamentare, riferendosi a temi come quelli dei lavoratori esodati e della proroga dell'opzione donna per il 2018.

Pensioni, le critiche sull'8va salvaguardia dei lavoratori esodati

Stante la situazione, il Vice Presidente della Commissione lavoro è quindi entrato nello specifico della salvaguardia riguardante i lavoratori esodati. "Vorrei capire dove stanno le migliaia di firme che sono state raccolte per quanto rigurda gli esodati, l'8va salvaguardia che per l'ennesima volta non sarà una salvaguardia tombale" ha dichiarato il Parlamentare.

"Non andrà a risolvere il problema degli esodati. Quindi cosa facciamo? Facciamo ancora la nona salvaguardia il prossimo anno?" ha domandato retoricamente l'On Rizzetto, sollevando la questione dei lavoratori che sono rimasti esclusi dall'azione di tutela.

Pensioni anticipate opzione donna: i commenti sulla proroga al 2018

"Abbiamo chiesto la proroga della c.d.

opzione donna, che ricordo a tutti essere un modo contributivo, volontario per andare in pensione" ha proseguito l'On Rizzetto. "Donne di 57-58 anni possono accedere alla messa a riposo (chiamiamola anticipata) però sì, con un taglio che passa dal contributivo. La pensione va ad essere toccata per il 30-35% dell'assegno mensile.

È una scelta volontaria, ma non avete voluto prolungare questa misura intelligente sino al 2018, tanto è vero che nel nuovo testo che ci è stato consegnato qualche ora fa in Commissione c'è scritto: per arrivare alla fine della sperimentazione di OD", ha quindi concluso il parlamentare, evidenziando la propria perplessità sugli interventi portati avanti nel settore pensionistico.

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