Le ultime novità all'8 novembre 2016 sull'opzione donna giungonodall'onorevole TittiDi Salvo ospite a 'Mi Manda RaiTre' che rassicura le lavoratricisul sostegno alla loro causa da parte della Commissione Lavoro edai social.Le lavoratrici iscritte ai vari gruppi Facebook anche nella giornata di oggi, dopo la diffida al MEF, stanno facendo un forte pressing alle più alte cariche politiche. Solidarietà, forza, unità e voglia di vincere sono le doti che contraddistinguono queste guerriere che non hanno alcuna intenzione di arrendersi e di piegarsi ai poteri forti.

Opzione donna, novità oggi all'8 novembre: pressing incessante

Da stamane, dopo l'annuncio della diffida al MEF ed il testo pubblicato interamente sul web, sta procedendo un'attiva e pressante attività di 'sfinimento' nei confronti del Ministro Padoan, che non si decide a porre l'agognata firma mancante al monitoraggio già firmato da Poletti, e di numerose alte cariche istituzionali.

L'obiettivo solo uno: portare a casa, nel più breve tempo possibile, l'esito del contatore, previsto per il 30 settembre scorso ed ancora latitante.

Le donne, pretendono, arrivate a questo punto, di sapere quale sarà, nel bene o nel male il loro futuro previdenziale. L'onorevole Titti Di Salvo, membro della commissione Lavoro alla Camera dei deputati, questa mattina ospite nella trasmissione 'Mi Manda RaiTre'è tornata a rassicurare le lavoratrici che ambiscono al proseguo di opzione donna.

E' Intenzione della Commissione Lavoro,ha detto,proseguire la battaglia al fianco delle donne affinché si rispettino i termini di legge e si facciano rientrare nella prossima legge di bilancio almeno le nate nell'ultimo trimestre 57-58, già escluse erroneamente nella precedente Legge di Stabilità. Oggi, lo ricordiamo, scade il termine ultimo per presentare gli emendamenti di modifica all'attuale decreto, le donne sperano che il cumulo gratuito dei contributi venga esteso anche a tutte coloro che intendono usufruire della legge sperimentale 243/2004.

In caso contrario si proseguirà per ottenere giustizia di fronte ad un nuovo ed inspiegabile discrimine inferto ai danni delle donne.

Opzione donna, Armiliato: sale l'ansia ma non arrendetevi

L'ultimo messaggio di incitazioneè appena stato postato da Orietta Armiliato, referente per la comunicazione del Comitato Opzione donna, che incita le lavoratrici a non mollare, affinché si possa porre la parola fine, quanto prima, a quella che pare essere diventata una storia infinita.

"Care Tutte, non è un momento semplice, l'attesa per le donne si fa sempre più carica di ansia ed angoscia ma, noi, ci vogliamo credere, vogliamo credere che alla fine equità e giustizia trionferanno, vogliamo credere che non si contravverrà a quanto definito da una legge dello stato, vogliamo credere che la Legge 233/2004 sarà portata a compimento così come nel dettato della sua scrittura originale, vogliamo credere che finalmente si metterà un punto a questa storia infinita"

Auguriamo il meglio a queste donne e confidiamo che il MEF, Ministero economie e finanze, si decida quanto prima a rendere pubblici i dati del monitoraggio, la pazienza, anche per queste donne pacate e comprensive,è davvero giunta al termine.