Una riforma Pensioni all'insegna della flessibilità e dell'equità, caratterizzata dal confronto con i sindacati, quella che sta portando in porto il Governo Renzi con la legge di Bilancio per il 2017. A sottolinearlo oggi (4 novembre) è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini che ha illustrato tutti gli interventi sulla previdenza pubblicando delle slide sul suo blog personale. Il documento illustrato da Nannicini, che ha coordinato il tavolo di confronto con i sindacati sulla riforma pensioni, è stato elaborato dal Team Economico @ Palazzo Chigi.

L'hashtag utilizzato per illustrare gli interventi contenuti nella manovra economica e finanziaria è #merito&bisogno. Diversi i provvedimenti per la previdenza a partire dall'Ape fino all'estensione della no tax area per i pensionati, ma nelle slide pubblicate da Nannicini viene esclusa la soluzione Quota 41 il pensionamento dei lavoratori precoci e nessun cenno alla proroga del regime sperimentale di Opzione donna.

Dall'Anticipo pensionistico alla no tax area pensionati

Nelle premesse, viene sottolineata nel documento elaborato dal Team Economico @ Palazzo Chigi l'importanza del confrono con i sindacati che rappresenta una "nuova fase (e metodo) - si legge - di dialogo sociale: confronto sui contenuti - viene sottolineato - e non liturgia vuota".

Il tavolo di confronto sulla riforma pensioni tra l'esecutivo e le parti sociali, avviato lo scorso maggio, dopo aver affrontato le diverse questioni sia dal punto di vista tecnico sia da quello politico è giunto il 28 settembre 2016 alla sottoscrizione di un verbale d'intesa che, seppur con gli opportuni distinguo, ha dato vita ai provvedimenti sulla previdenza previsti nella legge di Bilancio ma anche in una seconda fase.

Quale la filosofia della riforma pensioni targata Renzi? I principi dell'operazione sulla previdenza sono quelli della flessibilità in uscita dal lavoro per l'accesso alla pensione anticipata senza stravolgere la legge Fornero. "Gratis - viene spiegato in riferimento alle penalizzazioni dell'Anticipo pensionistico - se dettata da condizioni di bisogno, costosa se per propria scelta".

Niente spazio per Opzione donna e Quota 41 precoci

La riforma Renzi valorizza il principio dell'equità sociale, secondo quanto viene spiegato da Nannicini che a tal proposito fa riferimento alle misure per i lavoratori impegnati in mansioni usuranti o gravose, a chi è rimasto disoccupato e senza il sostegno degli ammortizzatori sociali, a chi ha un reddito basso. In questo rientrano le misure per l'aumento della 14esima delle pensioni basse e l'ampliamento della platea dei beneficiari della no tax area pensionati. Ma niente spazio per Quota 41 precoci e, al momento, non si hanno notizie certe nemmeno sulla proroga di Opzione donna. Mentre l'ottava salvaguardia degli esodati potrebbe non essere quella definitiva.

Infine si realizza il principio, secondo quanto si legge nel documento pubblicato sul web da Nannicini, dell'equità attuariale in quanto, non rottamando la legge Fornero, salvaguarda gli obiettivi gli obiettivi di finanza pubblica e il giusto rapporto tra le generazioni. Gli obiettivi che si pone la riforma pensioni del Governo Renzi dovrebbero raggiunti in due diverse fasi. Nella prima fase si cercherà di dare risposte alle richieste di flessibilità in uscita senza pesanti costi per le casse dello Stato, nella seconda fase si cercherà di instaurare un "nuovo dialogo sociale - si legge testualmente - per una riforma strutturale del sistema contributivo".