Per i dipendenti pubblici, statali, operai e pensionati, la tredicesima mensilità corrisponde a uno stipendio. L'importo è maturato dal lavoratore durante l'anno solare dal 1 dicembre. In relazione a questi parametri, la tredicesima spetta a chi ha prestato servizio per questo periodo di tempo sul quale è conteggiato l'importo: i docenti precari non sono in servizio per tutto l'anno, ma spesso subiscono l'interruzione per il mesi di luglio e agosto. Nel dettaglio, dunque, quanto spetta ai docenti precari, ai supplenti, e in quale misura? Se si è un docente precario, in relazione al calcolo sui mesi di servizio, non ci si può davvero aspettare 'una gran somma', è meglio puntare sul Tfr, liquidato a seguito della chiusura del contratto di lavoro.

Tredicesima supplenti, importo e quando spetta

La tredicesima sarà erogata ai docenti nel mese di dicembre, nelle date disposte per le emissioni di pagamento urgenti o ordinarie previste al momento sul sito Noipa per oggi 13/12 e domani 14/12; prevista anche nella giornata del 29/12 la rata ordinaria mese di gennaio 2017, ma la tredicesima sarà erogata prima delle festività natalizie. Nel dettaglio, e per chiarire le modalità di versamento e spettanza dell'importo, è importante sapere che la tredicesima per gli insegnanti è prevista dal CCNL art. 80, e si calcola o spetta ai docenti in relazione a due punti fondamentali (3 e 4):

3. [...] corrisposta per intero al personale in servizio continuativo dal 01/01 dello stesso anno (di erogazione della tredicesima).

4. [...] servizio prestato per periodo inferiore a un anno o cessazione nel corso dell’anno (situazione supplenti e precari), la tredicesima spetta per 1/12 per ogni mese di servizio o frazione superiore a 15 gg.

Ancora più nel dettaglio, la tredicesima dei docenti precari sarà pari a un dodicesimo dei mesi di servizio svolto a scuola; e ancora, spetta anche se si è svolto servizio per più di 15 giorni, sempre nella misura di 1/12.

A tal proposito, ricordiamo infatti 'la beffa' del dicembre 2015, anno in cui la tredicesima di molti docenti è stata pari a meno di un euro. Ricordiamo comunque anche che sull'importo spettante è da calcolare l’Irpef dovuto con aliquota massima e senza detrazione d'imposta. È naturale comunque che i docenti che hanno lavorato tutto l'anno con magari la sola interruzione di agosto (luglio esami, per esempio) ricevano una tredicesima quasi completa.

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