Urge mettere in sicurezza al Senato il disegno di legge di Bilancio e dunque anche il piano di riforma Pensioni così come sono usciti dalla Camera. A pensarla così, sulla stessa lunghezza d'onda del Capo dello Stato Sergio Mattarella che oggi ha incontrato il premier Matteo Renzi dimissionario dopo la vittoria del No al referendum costituzionale, è il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio Cesare Damiano che ricorda che oltre a tutelare le misure per la previdenza - dunque Ape volontario e social, Opzione donna a 2015, salvaguardia esodati, ricongiunzioni gratuite e via dicendo - ci sono da mettere in sicurezza anche le misure per la Pubblica Amministrazione, a cominciare dal rinnovo contratto statali su cui è stata raggiunta nei giorni scorsi, a pochi giorni dal referendum costituzionale, l'intesa tra esecutivo e parti sociali.

Referendum, Damiano: evitare il ritorno a un governo tecnico

"Adesso - ha dichiarato in una nota Damiano commentando il risultato del referendum e le conseguenze a partire dalle dimissioni annunciate da Renzi - bisogna mettere in sicurezza la legge di Bilancio approvata dalla Camera". Il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio richiama al "senso di responsabilità". "Ci vuole un atto di responsabilità - ha detto - che consenta di approvare la legge di Bilancio senza correzioni al Senato". Evitare gli emendamenti, o ridurli al minimo, accelererebbe l'iter l'approvazione della manovra. "Attraverso un percorso concordato tra i partiti o con pochi emendamenti - ha detto il parlamentare della minoranza del Pd - che consentano la sua definitiva approvazione prima di Natale".

Nella manovra novità su pensioni e Pubblica amministrazione

Cesare Damiano è comunque convinto che "non c'è spazio - ha detto riferendosi alle dimissioni del premier - per alcun reincarico e occorre - ha sottolineato - voltare pagina". Ma occorre prima mettere in sicurezza la manovra varata alla Camera. "Con l'esercizio provvisorio - ha spiegato il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio parlando dei rischi - non diventerebbero legge norme sociali fondamentali".

Poi ha elencato: "Le risorse per il rinnovo dei contratti della Pubblica Amministrazione e - ha sottolineato - tutti gli interventi su pensioni, povertà e lavoro". L'idea di Damiano è quella di un governo politico che consenta il varo della manovra e approvi in brevissimo tempo una nuova legge elettorale per tornare alle urne.