Gli interventi sulla riforma Pensioni e sul Lavoro contenuti nella legge di Bilancio 2017 illustrati su Facebook dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti. L'esponente del Governo Renzi ha pubblicato diverse slide e un video (sponsorizzato) che ha ottenuto in due giorni ben 23mila visualizzazioni. "Pensioni, cambia la legge Fornero", scrive il ministro del Lavoro nella didascalia del video pubblicato sul popolare social network a proposito degli interventi sulla previdenza. Poi aggiunge a proposito dei provvedimenti sul lavoro contenuti nella manovra: "Alternanza scuola-lavoro e lotta alla povertà.

Le importanti novità della legge di Bilancio". In perfetto stile renziano, non mancano nel messaggio di Poletti, gli hashtag: #avantitutta e #Italiacheriparte.

Pensioni e lavoro, Poletti illustra su Facebook le novità nella legge di Bilancio

Ecco cosa ha detto il ministro del Lavoro: "La Camera dei Deputati ha approvato in questi giorni la prima parte della legge di Bilancio del nostro Paese per il 2017. E' una legge di Bilancio molto importante - ha sottolineato Poletti - perché ha scelto di lavorare su due grandi pilastri. La crescita, quindi lo sviluppo, l'economia, l'impresa, gli investimenti e le tematiche quindi conseguenti del lavoro, dell'occupazione che è uno dei grandi problemi del nostro Paese, e dall'altra parte sulle problematiche sociali.

Quindi - ha proseguito - i temi della disoccupazione, i temi delle pensioni, i temi della povertà, dunque i temi legati alle aree più fragili del nostro Paese che hanno bisogno di aiuto".

'E' una manovra importante perché ha scelto di lavorare su due grandi pilastri'

Questa la parte dell'intervento di Poletti dedicato al capitolo della riforma pensioni: "A partire dalla previdenza - ha spiegato l'esponente del Governo Renzi - abbiamo cominciato a cambiare la legge Fornero, l'abbiamo cambiata essenzialmente su due punti.

Il primo punto - ha detto - è la possibilità di andare prima in pensione per chi a 63 anni rispetto ai 66 anni e 7 mesi previsti dalla legge Fornero per chi ha caratteristiche di essere più debole sul fronte del lavoro, sulla propria situazione familiare. Abbiamo poi fatto un intervento importante - ha aggiunto Poletti - sulle pensioni di anzianità perché abbiamo aumentato le pensioni più basse. Era un'ingiustizia e doveva essere superata".