Le ultime notizie Scuola ad oggi, mercoledì 7 dicembre, riguardano la prima storica sentenza ottenuta dall'Anief contro il piano straordinario assunzionale indetto dalla Buona Scuola. Il Tribunale del Lavoro di Milano, infatti, ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati Walter Miceli, Fabio Ganci e Francesca Lideo per conto dei diplomati magistrale ante 2001/2002: in particolare, quello di una docente inserita, tramite sentenza, nelle Graduatorie ad Esaurimento.

Ultime news scuola, mercoledì 7 dicembre 2016: sentenza storica a favore diplomati magistrali

Ne deriva che la stessa insegnante aveva diritto di partecipare al suddetto piano di immissioni in ruolo: da qui la decisione giuridica che ha sancito il diritto alla stipula del contratto di lavoro a tempo indeterminato con effetto retroattivo, ovvero con decorrenza a partire dal primo settembre 2015.Una sentenza che potrebbe letteralmente spalancare le porte ai diplomati magistrali, in virtù del riconoscimento della loro illegittima esclusione dal piano assunzionale Buona Scuola.

Il Presidente dell'Anief, Marcello Pacifico, ha definito 'minimali' i tentativi di difesa proposti dall'avvocatura del Ministero dell'Istruzione; tra l'altro, le argomentazioni proposte dai legali della docente hanno sottolineato come il punteggio dell'insegnante le avrebbe consentito di ottenere la nomina di ruolo, con il conseguente contratto a tempo indeterminato.

Anief: 'Centinaia di ricorsi diplomati magistrale, Miur verrà sommerso'

Il Miur non ha potuto opporsi al fatto che la ricorrente avrebbe addirittura potuto ricevere proposta di assunzione per il primo ambito territoriale indicato tra le proprie preferenze: in particolare, si è fatto riferimento al modello cartaceo che fu messo a disposizione dall'Ufficio Legale Anief per l'impossibilità, da parte della docente, l'apposito form online per la presentazione della domanda di assunzione nell'agosto 2015.

'I Giudici ci stanno dando ragione - ha sottolineato Marcello Pacifico - ed è per questo che siamo pronti a presentare centinaia di ricorsi a favore dei diplomati magistrali e per il riconoscimento dei loro diritti. Il Ministero dell'Istruzione, nei prossimi mesi, verrà letteralmente sommerso'.