Sono ancora molteplici i dubbi da sciogliere in tema di rinnovo del contratto degli statali e degli aumenti nelle buste paga dei lavoratori della Pubblica Amministrazione. Infatti, l'aumento medio di 85 euro, che i sindacati hanno chiesto che sia minimo, sarà al cento per cento solo dal 2018. Per i due anni precedenti, il 2016 ed il 2017, dato che il contratto riguarderà l'intero triennio, vi sono ancora molte incertezze sugli importi. Ragione per la quale, ai tre sindacati (Cisl, Uil e Cgil) che hanno partecipato al tavolo tra ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, si è aggiunta la Confsal, ma rimane fuori la Cisal.

Contratto statali 2016: dubbi sugli aumenti di stipendio

L'accordo firmato dovrà essere negoziato dall'Aran con gli stessi sindacati nelle prossime settimane. Vari i temi sui quali si porterà avanti il tavolo delle trattative. Oltre al reale aumento di stipendio dei dipendenti del pubblico impiego, infatti, dovrà essere affrontata la questione relativa al rischio di perdita del bonus di 80 euro, introdotto da Matteo Renzi. Inoltre la trattativa dovrà mettere a punto le regole per la redistribuzione dei benefit annunciati in sede di presentazione dell'accordo legati, in primo luogo, alla maggiore presenza a lavoro. Non mancano le critiche all'intesa trovata tra Governo Renzi e sindacati dalla Cisal.

Il leader Francesco Cavallaro, infatti, parla di un rinnovo di contratto farlocco, con aumenti di stipendio irrisori che arriveranno solo dopo mesi di trattativa.

Contratti statali: di quanto aumenterà lo stipendio nel 2016 e 2017?

Inoltre, per la Cisal, gli incrementi in busta paga per il rinnovo del contratto degli statali sono iscritti nell'accordo in maniera vaga riguardo alla quantificazione delle somme disponibili.

Il protocollo firmato, infatti, decreta aumenti medi di ottantacinque euro, ma che saranno pieni solo nell'ultimo anno del triennio e, cioè, nel 2018. E nei due anni precedenti? Secondo il leader della Cisal, per il 2016 ed il 2017 sono stati confermati, rispettivamente, i trecento milioni di euro della scorsa legge di Stabilità e circa 850 milioni per il 2017. Conti alla mano, l'aumento del 2016 si può quantificare in 15 euro lordi mensili e per il prossimo anno in 40 euro.