Il ruolo della formazione digitale nell’ambito della legge 107/2015, nota come “La Buona Scuola”, è di rilevanza fondamentale. Infatti essa ha introdotto percorsi formativi obbligatori per tutto il personale della scuola, dai docenti allo staff amministrativo, dai dirigenti ai direttori dei servizi. Il Piano Nazionale Scuola Digitale - PNSD – con le sue 35 azioni elenca i vari ambiti di formazione che tutti i componenti dell'universo educativo della scuola italiana deve percorrere, stabilendo temi, e finalità, con azioni ad hoc per ciascun gruppo di destinatari.

Così il Miur, nella nota n. 108/2017 illustra tutte le fasi della procedura, la quale deve essere necessariamente fatta online. Formazione sul Piano nazionale scuola digitale per docenti, animatori digitali e personale amministrativo: le scuole individuate come snodi formativi territoriali potranno richiedere tra il 13 e il 20 febbraio prossimi eventuali rimodulazioni dei corsi finanziati con fondi Pon. Tra le altre novità, rilevante è quella dell'intesa Miur-Sindacati sullo sblocco dell'obbligo triennale. Vediamo ora come inviare la richiesta telematica per le modifiche dei Corsi PON.

Come inoltrare la richiesta

Una volta compilata con il numero di moduli da aumentare, la richiesta delle scuole andrà digitalizzata e inserita on line nel sistema formativo Sif 2020 del Sidi, accedendo alla funzione "Integrazione" presente nel menù funzioni "Integrazioni, rinunce e revoche".

Tale funzione, spiega il Miur nella nota, sarà attiva dal 13 al 20 febbraio 2017 e il manuale utente sarà pubblicato al link www.istruzione.it/pon/ponkit_disposizioni.html

Una volta accettata la richiesta, entro il 28 febbraio arriverà una nuova di autorizzazione dei moduli aggiuntivi, che la scuola potrà visualizzare nel menù funzioni "Fascicolo di attuazione" del Sif.

Il Miur ricorda che, nel caso il numero dei partecipanti scenda al di sotto del minimo (n. 9) per due incontri consecutivi, il modulo deve essere immediatamente sospeso dopo il secondo incontro consecutivo. In questo caso sono ammissibili alla spesa tutte le ore effettuate fino a quel momento, comprese quelle relative ai due giorni consecutivi con numero di allievi inferiori al minimo previsto.