La libertà di opinione è stata messa in discussione dopo che un’insegnante di inglese di un Liceo di Venezia aveva pubblicato alcune frasi razziste sul suo profilo Facebook. Le frasi offensive si rivolgevano, appunto, direttamente ai migranti. Purtroppo, la prof ha reiterato lo stesso comportamento, dato che era stata già sospesa per due mesi per aver insultato un collega docente di origine meridionale.

La frase forte che ha provocato il licenziamento: 'almeno morissero tutti'

Proprio così, Fiorenza Pontini, un’insegnante di inglese in servizio presso il Liceo Classico “Marco Polo” della città lagunare, ha deliberatamente pubblicato questa frase sul suo profilo Facebook.

Da quello che si apprende, purtroppo, quella frase non era l’unica presente tra i post che la stessa insegnante aveva pubblicato nei mesi passati sul suo stesso profilo social.

E’ stata proprio questa la motivazione che ha fatto scatenare le ira del ministero, determinando il licenziamento immediato della docente. Il Miur ha dichiarato, tra le motivazioni del clamoroso procedimento, la sua incompatibilità con la delicata attività dell’insegnamento. In precedenza, altri episodi avevano coinvolto la medesima insegnante, la quale si era ‘distinta’ per le sue posizioni razziste che avevano provocato, per tale ragione, una sospensione di due mesi dall’attività lavorativa. In quel caso l’insegnante, in servizio presso un’altra istituzione scolastica, aveva insultato con improperi un povero collega meridionale.

La decisione del Miur: ‘La Prof è incompatibile con l’insegnamento’

La clamorosa decisione è stata presa, quindi, per il reitero di un comportamento ritenuto da tutti non coerente con la posizione professionale svolta dall’impavida insegnante. Il precedente ‘fattaccio’, occorso nei mesi passati, era risaltato agli onori della cronaca, tanto che sia il Prefetto di Venezia che il Presidente della Camera, Laura Boldrini, hanno ritenuto necessario visitare l’istituto in cui si era verificato il grave insulto, per testimoniare la solidarietà delle istituzioni al docente discriminato ed offeso.

Persino la nota trasmissione televisiva ‘Le Iene’ aveva 'sguinzagliato' i suoi inviati per raccontare la trista vicenda.

La prof ricorre al Tar per il suo licenziamento

Dopo il clamore su quanto accaduto, relativamente alle frasi razziste su Facebook, tutti gli studenti e i vertici del Liceo Classico 'Marco Polo' di Venezia hanno immediatamente preso le distanze dalle sconcertanti opinioni della prof ‘razzista’.

Nel frattempo la stessa Fiorenza Pontini non ha mai preso servizio in quella Scuola, sia per motivi di malattia che per ‘scontare’ i due mesi di sospensione. Infine, da quanto si apprende sul noto quotidiano ‘Il Mattino’ di Padova, la professoressa è stata licenziata ufficialmente nei giorni precedenti al Natale 2016; il prossimo 25 gennaio 2017 si svolgerà la prima udienza al Tar relativamente al ricorso promosso dalla prof licenziata.

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