Oggigiorno avere un Lavoro ben pagato non è facile e proprio su questo punto si è soffermato Mattarella nel suo discorso di fine anno. Nonostante la crescita dell'occupazione, sono troppe le persone inoccupate o disoccupate. Negli ultimi giorni, inoltre, si è pensato di eliminare anche i voucher, considerati dalla leader CGIL, Susanna Camusso, come veri e propri pizzini che "inquinano il buon lavoro" e "condannano milioni di giovani e lavoratori a un futuro assai povero". Infatti secondo la sindacalista, molti tornano a lavorare in nero proprio per i troppi voucher messi in circolazione.
Ma è proprio qui che incombe la novità: il lavoro online, nuova frontiera dell'economia tecnologica e di un business volto soprattutto alle nuove generazioni nate in un periodo critico. La crisi economica degli ultimi tempi costringe sempre più persone, tra cui studenti e menti eccelse, ad emigrare in paesi con opportunità di lavoro migliori di quelle italiane. Eppure c'è chi non si arrende e mira ad avere un buon successo a piccoli passi. Questa è la storia delle nuove generazioni che condividono le loro giornate con il mondo, attraverso social network ed i nuovi media.
Nuovi metodi di profitto
Scoprirsi imprenditori, oggi, non è una strada tutta in discesa, soprattutto per la scarsa collaborazione da parte degli enti pubblici e di aziende private che offrono poche opportunità di lavoro.
Ma nonostante ciò, attraverso delle semplici innovazioni è possibile condividere le proprie passioni ed i propri gusti ottenendo in cambio dei veri e propri profitti. Un grande esempio di tutto ciò è la retribuzione per sondaggi online. Un'ulteriore spinta in avanti per un Paese non proprio al passo con i tempi come l'Italia.
Eppure questo fenomeno negli ultimi anni è andato via via crescendo proprio per la costante domanda da parte dei clienti di prodotti nuovi con un'ottima qualità-prezzo. Il lavoro vero sta nell'esprimere una propria opinione, positiva o negativa che sia, per facilitare l'immissione di un nuovo prodotto sul mercato che possa avere un esito positivo.
Il guadagno sarà espresso in denaro o in buoni acquisto, inoltre sarà proporzionale alla durata del sondaggio e al numero di domande poste. Certo, non sarà un profitto cospicuo, ma comunque rimane una nuova idea per spingere sempre più persone a reinventarsi ed abbattere le frontiere dell'obsolescenza dei prodotti. La lezione che vogliono darci questi nuovi lavori è che quando il lavoro non c'è, bisogna inventarlo!
