Le 8 deleghe approvate dal CdM cambiano la Scuola, applicando alcune parte della legge 107 che finora erano in stand-by. Il ministro Valeria fedeli ha spiegato i cambiamenti che stanno per arrivare al Corriere della Sera, chiarendo che non tutte le novità entrano subito in vigore. Vediamo quindi, di fare chiarezza in proposito.
Cosa cambia nella scuola e quando
Elenchiamo cosa cambia nella scuola sopo le 8 deleghe e a partire da quando:
Maturità ed esame di terza media: a partire dall'anno scolastico 2017/18 (il prossimo), cambiano l'esame di maturità e l'esame di terza media (scuola secondaria I e II grado). Vedi i dettagli.
Contratto dei docenti: il ministro assicura che dal mese di marzo si comincerà a scrivere l’atto di indirizzo per il contratto, che dovrebbe includere una norma sulla continuità didattica.
Bocciature primaria e secondaria di I grado: se n'è parlato tanto nei mesi scorsi, ma nei decreti non c'è traccia di un divieto di bocciare gli studenti che non vanno bene a scuola. Va detto che anche adesso si boccia davvero poco.
Educazione gender: non è mai stato oggetto di delega, specifica il ministro.
Valutazione del merito: la Fedeli non intende abolirla, ma dopo aver valutato i dati di quest'anno potrebbe decidere di cambiarla.
Legge 104: il ministro non intende toccare la legge 104, ma parla di interventi sull'esercizio dei diritti accordati dalla legge.
riforma reclutamento: a partire dal 2010/21 i docenti potranno essere assunti solo dopo aver superato il concorso e un tirocinio formativo triennale.
Fase transitoria precari: è prevista una fase transitoria per i docenti abilitati e quelli della III fascia delle GI, anche se alcuni dettagli ancora sono da definire.
Riforma del Sostegno: a partire dal 2019 è previsto un nuovo modo di diventare insegnanti di sostegno, che include il superamento di un concorso pubblico e 300 ore di tirocinio e formazione in tre anni.
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