Le notizie Scuola di oggi, lunedì 16 gennaio 2017, sono relative alle deleghe della legge 107, sulle quali è intervenuta la 'ministra' dell'istruzione, Valeria Fedeli, nel corso di un suo intervento a Salerno, a margine di una manifestazione tenutasi a Palazzo di Città.

La parola d'ordine del neoministro è 'Massima condivisione da parte di tutti i soggetti': questo è l'impegno che si è assunto Valeria Fedeli in sede di attuazione delle otto deleghe approvate in prima battuta, sabato scorso, dal Consiglio dei Ministri del governo Gentiloni.

Ultime news scuola, lunedì 16 gennaio 2017: ministro Fedeli 'Sulle deleghe, massima condivisione'

Otto deleghe che non piacciono affatto al personale docente, nè agli insegnanti di ruolo, nè tanto meno ai precari, per svariati motivi. Il ministro sa benissimo che i testi sono stati mal digeriti dai lavoratori della scuola e le dichiarazioni di questa mattina vogliono stemperare le polemiche social di questi ultimi giorni.

'Stasera dovrebbero arrivare alle Camere le deleghe che abbiamo approvato nel Consiglio dei Ministri - ha confermato il ministro - il Parlamento programmerà le audizioni, con l'intento di coinvolgere tutti i soggetti interessati, perchè sono proprio i soggetti interessati a determinare la qualità del risultato'.

Il ministro Valeria Fedeli ritiene che per arrivare a fare delle cose molto importanti, innovative e significative, come le deleghe della riforma Buona Scuola, sia necessario coinvolgere tutti i soggetti che, in seguito, le dovranno realizzare.

Deleghe legge 107: condivisione ministro Fedeli 'parente' del dialogo promesso da Renzi?

Insomma, il nuovo numero uno del Miur sembra voler ricalcare il solco del percorso intrapreso dal governo Renzi. Ricorderete, infatti, come l'ex Presidente del Consiglio parlò di 'coinvolgimento e di ascolto' dei soggetti della scuola, tanto è vero che, dopo la presentazione del 'volumetto' Buona Scuola, nel settembre 2014, Matteo Renzi parlò di dialogo e di confronto con il mondo scolastico.

Dialogo e confronto che, in realtà, non c'è mai stato, nemmeno all'indomani del clamoroso sciopero del 5 maggio 2015. Chissà se la 'massima condivisione' di cui ha parlato il neoministro Valeria Fedeli sarà 'parente' del dialogo e del confronto promessi dall'ex Presidente del Consiglio.