A ridosso della naturale scadenza del 31 Gennaio, l'Agenzia delle Entrate comunica con una nota la proroga dell'invio delle spese sanitarie da parte dei soggetti obbligati dalla normativa al Sistema Tessera Sanitaria al 9 Febbraio 2017.

L'obbligo della trasmissione

La trasmissione delle spese è difatti obbligatoria per tutti i soggetti quali

  • farmacie pubbliche e private
  • aziende sanitarie locali (ASL)
  • aziende ospedaliere
  • istituti di ricovero e cura a carattere scientifico
  • policlinici universitari
  • presidi di specialistica ambulatoriale
  • medici chirurghi e odontoiatri.

Se questa era la norma al primo anno di debutto, adesso la normativa ha ampliato la platea dei soggetti includendo anche:

  • parafarmacia
  • psicologi
  • infermieri
  • ostetriche/i
  • tecnici sanitari di radiologia medica
  • esercenti l’arte sanitaria ausiliaria di ottico
  • veterinari

La comunicazione riguarda l'invio delle spese sostenute dai contribuenti e che andranno ad inserirsi tra le voci della dichiarazione precompilata 730/2017.

Nello specifico occorre trasmettere il numero che identifica la fattura emessa, importo, tipologia di prestazione e codice fiscale del cliente.

Semplificazione per chi?

Tale trasmissione ed obbligo è utile ovviamente per far si che il 730 precompilato sia degno di tale nome, ma a tal riguardo è importante precisare che la tanto semplificazione della precompilata si traduce inevitabilmente in un aggravio di adempimenti e lavoro amministrativo e per il soggetto obbligato alla trasmissione e per l'intermediario che potrà essere incarico della trasmissione con procura.

E' quindi un semplificazione poco certa e sicuramente non equa data la mole dei dati che le strutture mediche avranno l'onere di inviare pena sanzioni minime di 100,00 euro.

In virtù di quanto sopra l'Agenzia apre ad una proroga, minima a dir la verità, dal 31 Gennaio al 9 Febbraio per rispondere alle esigenze degli intermediari già alle prese con tutte le novità e gli adempimenti ulteriori previsti dalla recente Legge di Bilancio.

In conclusione, nel momento in cui in tv vedrete lo spot sul precompilato e su quanto sia bello e semplice trovarvi i dati, ecco, il trucco c'è.