È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo, 253 del 29 dicembre scorso, che sostanzialmente recepisce la direttiva del Parlamento europeo sulle condizioni d'ingresso, nonché di soggiorno, di cittadini stranieri con un'alta specializzazione, dirigenti e altri lavoratori, nell'ambito di trasferimenti cosiddetti "intrasocietari". Per tale genere di trasferimento s'intende il distacco provvisorio, nel nostro Paese, di un lavoratore alle dipendenze di un'impresa che ha sede in un'area esterna all'Ue. L'entità ospitante può essere la sede, la filiale o la rappresentanza in Italia dell'impresa da cui dipende direttamente il lavoratore.

La durata dei trasferimenti

La durata massima del trasferimento è di tre anni per dirigenti e Lavoratori specializzati. Un anno per quelli in formazione, che abbiano conseguito un diploma universitario, trasferiti per lo sviluppo della carriera, con una retribuzione definita. Per lavoratori specializzati s'intendono quelli in possesso di conoscenze indispensabili per il settore di operatività.