Novità sulla mobilità dei docenti della Scuola a partire dall'anno scolastico 2017/2018: dal 1° febbraio prossimo, infatti, gli insegnanti delle scuole medie e superiori dovranno dire addio alla titolarità di sede. In altre parole, a decorrere dal 1° settembre, gli insegnanti delle scuole secondarie non avranno più la titolarità di sede nella scuola attuale, ma nell'organico dell'autonomia. La precisazione arriva direttamente dal ministero dell'Istruzione nella nota datata 31 gennaio scorso, la numero 237.

Mobilità docenti 2017/2018: titolarità di sede a scuola o istitutuzione scolastica

Secondo la circolare emanata dal Miur, infatti, gli insegnanti della scuola secondaria di primo e di secondo grado, a seguito della mobilità, perderanno la titolarità della sede a favore della titolarità dell'intera istituzione scolastica comprendente la scuola stessa. Ad esempio, un insegnante titolare di sede in una scuola media che si trova in un comune staccato rispetto a quello della sede centrale, non avrà più la titolarità di sede sulla scuola, ma su tutto l'istituto comprensivo. Sarà poi compito del preside decidere quale delle scuole dovrà essere assegnata all'insegnante. La stessa novità riguarderà i docenti delle scuole superiori: in un istituto che comprenda più sedi/indirizzi (professionale, commerciale), sarà il dirigente scolastico a decidere in quale istituto dovrà insegnare il docente il quale sarà titolare dell'intera istituzione scolastica.

Scuola, docenti che manterranno titolarità di sede a seguito mobilità 2017

Faranno eccezione i docenti che sono già di ruolo, con titolarità su scuola e che non presenteranno domanda di mobilità per l'anno scolastico 2017/2018. Infatti, secondo quanto sisposto dal comma 73 della legge sulla Buona scuola (107 del 2015), i docenti che sono assunti di ruolo a tempo indeterminato al giorno di entrata in vigore della stessa legge conservano la titolarità della cattedra ubicata presso la scuola di appartenenza. Pertanto, è preclusa al preside la possibilità di assegnare al docente classi situate in scuole diverse fino al momento in cui il docente non dovesse presentare istanza di mobilità.