Torniamo ad approfondire un tema molto caro alle lettrici della rubrica "Parola ai Comitati" con importanti aggiornamenti sulla sperimentazione della pensione anticipata tramite opzione donna. Nella serata di ieri il Comitato Opzione Donna Social ha infatti pubblicato in anteprima un prospetto contenente i dati del monitoraggio. "Ho seguito il Question Time [presente il Ministro Giuliano Poletti] che è appena terminato" ha spiegato all'interno del gruppo la co-fondatrice Orietta Armiliato. "Come anticipato dall'On.MariaLuisa Gnecchi (Capogruppo PD Commissione Lavoro alla Camera) l'interrogazione sui dati a consuntivo del monitoraggio del cd.
Contatore è stata posta in forma scritta dall'On.Renata Polverini (FI-Vicepresidente Comm.Lavoro Camera)". Sulla base dei dati forniti, a partire dallo scorso anno fino ad oggi, le Pensioni liquidate con il regime dell'OD sono state 18743. Un dato che la stessa On Polverini ha definito "ben al di sotto delle previsioni ipotizzate dall'Inps per l'anno passato".
Polverini: "la disagregazione dei dati è importante"
Nella serata di ieri è arrivato anche il commento dell'On Renata Polverini, che tramite il proprio blog ha pubblicato un post proprio sull'interrogazione relativa all'opzione donna. "La disaggregazione dei dati rappresenta un elemento importante" ha spiegato la Parlamentare, che si domanda per quale motivo dovrebbe risultare difficoltosa una prosecuzione della sperimentazione, visto che "si continua ad essere ben lontani dall'esaurimento del fondo destinato".
Armiliato: "opzione donna resta diritto soggettivo"
Sulla vicenda abbiamo raccolto nel corso di questa mattina anche un nuovo commento da parte di Orietta Armiliato. "I dati a consuntivo del cd. Contatore restano in linea con quello che è stato l'andamento dell'ultimo trimestre", ha spiegato la rappresentante delle lavoratrici.
"Ricordiamo che in ogni caso resta il diritto soggettivo e dunque la possibilità di utilizzo non ha scadenza temporale". Per quanto concerne i numeri, secondo l'opinione di Armiliato è "corretto seguire il trend, ma questo non può cambiare lo stato delle cose, anche se lo stanziamento risulterebbe sovrastimato rispetto al possibile utilizzo", ha concluso la co-fondatrice del Comitato Opzione Donna Social.
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