Il decreto Milleproroghe, con l'approvazione definitiva di ieri in aula alla Camera dei Deputati, è stato convertito in legge: novità in arrivo anche sullo stop alla restituzione del differenziale tra le Pensioni e la minora inflazione e la proroga sino al 2018 del regime sperimentale Opzione donna per la pensione anticipata delle lavoratrici. Il Milleproroghe, che ha avuto ieri il via libera definitivo, è stato approvato con 249 voti a favore, 147 contro e tre astenuti.

Pensioni Opzione Donna verso la proroga al 2018

Misure anche sulle pensioni e il lavoro mentre prosegue sulla questione anche il confronto tra il governo e sindacati che si rivedranno l'1, il 9 e il 23 marzo.

Sulle pensioni via libera alla proroga fino al 1 gennaio 2018 della scadenza dei termini per le operazioni di conguaglio relativo alla rivalutazione dei trattamenti previdenziali corrisposti nel 2015: il differenziale rispetto alla minore inflazione prevista non sarà restituito quest'anno ma il prossimo anno a meno che non si intervenga con nuove norme. Sul fronte del lavoro, un nuovo provvedimento inserito nel decreto legge Milleproroghe garantisce l'indennità di disoccupazione per i collaboratori coordinati e continuativi (cococo) fino all'entrata in vigore della misura strutturale. A proposito di pensioni, novità importanti in arrivo anche sulla proroga di Opzione donna fino al 2018.

Ecco il testo dell'ordine del giorno di Possibile

Il governo ha accolto come "raccomandazione" l'ordine del giorno presentato in tal senso da Possibile. "L’odg impegna il Governo - ha dichiarato in un comunicato stampa il deputato di Possibile Andrea Maestri - a destinare le risorse non utilizzate, anche alla luce - ha spiegato - dei recenti dati emersi risultanti dall'attività di monitoraggio prevista dall'articolo 1, comma 281 della legge 208/2015, prioritariamente per la prosecuzione - ha sottolineato il parlamentare - del regime sperimentale di Opzione donna, introdotto dalla legge 23 agosto 2004, n.

243, articolo 1, comma 9, prevedendo la proroga fino al 31 dicembre 2018 così come stabilito dalla legge 208/2015". Oltre alla proroga di Opzione donna fino al 2018, la vice presidente della commissione Lavoro della Camera, Renata Polverini (Forza Italia), ha proposto nei giorni scorsi di rendere la misura strutturale. Il presidente della stessa commissione, Cesare Damiano (Partito democratico), ha proposto invece di estendere anche alle lavoratrici che chiedono la pensione anticipata in rosa di poter usufruire del cumulo gratuito dei contributi pensionistici versati in diverse casse previdenziali.