È arrivata la notizia ufficiale che il concorso per entrare nella Polizia Penitenziaria ci sarà sicuramente nell’anno corrente, in quanto tramite la Legge di Bilancio sono stati destinati i fondi necessari a finanziare le nuove assunzioni. La fonte di questo comunicato è molto attendibile, in quanto si tratta del “SAPPE”, il Sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria. Dunque sicuramente, nei prossimi mesi ci saranno le nuove selezioni per il personale della Polizia Penitenziaria. Questo perché è uno dei corpi delle Forze Armate, in cui è stata rilevata una maggiore carenza di personale negli ultimi anni.

È necessario ricordare che il nuovo concorso per entrare in questo corpo, secondo quanto detta la legge, risentirà di alcune regole. In primis, dei seicento posti che saranno assegnati, il 50% verrà assegnato ai civili, mentre il restante 50% ai VFP1. Invece a partire dal prossimo concorso, la quota dei posti riservati ai civili salirà al 75%, nei concorsi per le Forze Armate.

Informazioni sulle date e requisiti

La prima prova si terrà dopo maggio, anche se non si conosce ancora la data ufficiale. Per quanto riguarda i requisiti, dovrebbero essere gli stessi disciplinati per il concorso di Polizia di Stato, che ci sarà nei prossimi mesi. In primis l'età non deve essere inferiore ai diciotto anni e superiore ai trenta.

Invece il titolo di studio richiesto è quello della scuola media dell’obbligo. Ovviamente bisogna possedere la cittadinanza italiana e godere pienamente dei diritti politici. Infine, oltre all'idoneità fisica e psicologica, non bisogna essere stati, in passato, assolutamente espulsi dalle Forze Armate, né aver ottenuto condanne inerenti a delitti colposi.

Le prove d’esame e lo scorrimento della vecchia graduatoria

Il concorso dovrebbe prevedere tre prove. Nella prima fase i candidati dovranno affrontare un questionario su argomenti inerenti alla cultura generale. Successivamente è prevista una prova fisica, e, a tal proposito, pare che il Consiglio dei Ministri abbia deciso di eliminare il requisito dell’altezza minima.

Dopo i quiz di cultura generale e la prova fisica, i candidati dovranno affrontare i test attitudinali.

Inoltre ci sono novità anche per quanto riguarda i candidati risultati, precedentemente, idonei ma non vincitori dei concorsi, inseriti già nella graduatoria a scorrimento, e ancora in attesa di essere chiamati. Infatti il Governo vuole approvare una norma secondo la quale, grazie allo scorrimento, ci sarà l’assunzione di circa 800 unità di Polizia Penitenziaria.