Importanti novità si segnalano oggi per i nuovi concorsi nella Scuola per il reclutamento dei docenti. Il nuovo sistema basato su concorsi con cadenza triennale, a partire dal 2018, ha ricevuto, nella giornata di ieri, il parere favorevole della VII Commissione Cultura del Parlamento, in attesa dell'approvazione definitiva del Governo Gentiloni che, in ogni modo, già si era espresso in maniera positiva. La novità principale del nuovo sistema di immissione in ruolo dei docenti nella scuola consiste nel fatto che, i vincitori dei concorsi, non otterranno da subito la cattedra, ma dovranno intraprendere il percorso di formazione di tre anni, dei quali l'ultimo sarà di tirocinio, come già annunciato in precedenza dal ministro dell'Istruzione, Fedeli.

Scuola, ecco come sarà il nuovo concorso del 2018: chi potrà accedere

Il prossimo concorso nella scuola per il reclutamento dei docenti si avrà nel 2018, come riporta Orizzonte Scuola nell'intervista fatta alla deputata del Partito Democratico, Manuela Ghizzoni. L'accesso al concorso sarà riservato a chi conseguirà la laurea magistrale. Chi ne uscirà vincitore avrà l'accesso ad un contratto di tre anni, retribuito, che prevede la formazione, il tirocinio ed il progressivo inserimento nella professione di insegnante. Il calcolo dei posti che verranno messi a bando dipenderà dalle effettive necessità della scuola: infatti, le selezioni saranno strettamente collegate con i reali fabbisogni di docenti e il nuovo sistema di reclutamento entrerà a pieno regime progressivamente.

Concorsi scuola dal 2018: perché i vincitori in cattedra solo dal 2021/22?

Per il primo concorso nella scuola con il nuovo sistema di reclutamento dei docenti, in programma per il 2018, si valuteranno le quote dei posti necessari in base alle classi di concorso che, nel frattempo, risulteranno esaurite e che si renderanno disponibili sulle cattedre vacanti dall'anno scolastico 2021/2022. Ciò proprio in considerazione del fatto che la programmazione del passaggio effettivo in cattedra dei vincitori dei concorsi dovrà tener conto del periodo di tre anni di formazione e tirocinio.