Il congedo mestruale è una proposta di legge volta a tutelare quelle donne lavoratrici che soffrono di mestruazioni dolorose. Quella del ciclo doloroso è una vera e propria patologia chiamata dismenorrea. Quest’ultima, durante il ciclo mestruale, provoca una serie di malesseri che, spesso, impediscono di svolgere le normali attività quotidiane. In Italia questa patologa è molto diffusa fra le donne, è stato stimato che a soffrirne è tra il 60% e il 90% della popolazione femminile. Più specificamente nel 30% dei casi la donna è costretta a letto per giorni o per ore; di conseguenza a ciò sono molto frequenti le assenze delle lavoratrici (tra il 5% e il 15%) e delle studentesse (tra il 13% e il 51%).

Congedo mestruale, come fare per richiederlo

Per fare domanda di congedo mestruale è necessario che un medico abbia certificato la dismenorrea, pertanto la lavoratrice deve presentare il certificato medico al proprio datore di Lavoro. Il certificato deve essere rinnovato ogni anno entro il 31 dicembre, inoltre la lavoratrice deve presentarlo entro e non oltre il 30 gennaio dell’anno successivo.

Come funziona

Il congedo mestruale prevede fino a tre giorni di permesso al mese. Durante questi tre giorni la donna ha diritto ad avere il 100% del proprio stipendio. Pertanto non verrà detratto nulla dalla retribuzione. La proposta di legge prevede altresì che i giorni di congedo non possano essere equiparati ad altre cause di assenza dal lavoro, in estrema sintesi non è concesso un accumulo di due tipi di permesso diversi.

Chi può farne richiesta

A poter usufruire del congedo mestruale saranno tutte le donne lavoratrici che hanno contratti di lavoro subordinato, o parasubordinato, a tempo pieno o part time, a tempo indeterminato, determinato o a progetto. Qualora la proposta dovesse passare, l’Italia sarebbe la prima nazione occidentale ad introdurre una legge di questo tipo. Infatti, attualmente il congedo mestruale è in uso in alcune compagnie private e in alcuni paesi asiatici (Giappone, Corea del Sud, Indonesia e Taiwan).