Tanto si è discusso sull'indizione di un Referendum popolare volto ad abolire l'utilizzo dei voucher per la retribuzione del lavoro accessorio. A capo di questa campagna abolitoria la Cgil che, proprio negli ultimi tempi, era riuscita a far fissare al Governo una data certa per la consultazione popolare. Le ultime novità, però, sembrano ribaltare la situazione, riscrivendo le regole che disciplinano l'utilizzo dei voucher e l'acquisto degli stessi.

Il Governo è stato chiaro e, al fine di evitare il Referendum, ha optato per la cancellazione totale dei voucher lavoro, i quali non potranno più essere utilizzati non solo dalle imprese ma anche dalle famiglie.

La decisione è arrivata al vaglio del Consiglio dei Ministri tramite decreto legge, il quale darà lo stop ufficiale all'acquisto dei voucher probabilmente a partire da sabato, giorno in cui verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

I voucher già acquistati potranno essere usati o rimborsati entro la fine dell'anno, decisione questa che ha dato il via ad una vera corsa all'ultimo acquisto da parte degli interessati. Stando alle stime i quasi 30 mila buoni lavoro acquistati già dalle aziende (e rimasti inutilizzati) sono destinati ad aumentare proprio in seguito alle ultime disposizioni.

Ciò che tutti si chiedono, soprattutto imprenditori e datori di lavoro, è se qualche altra misura verrà approvata in sostituzione dei voucher lavoro.

Per gli stessi, tuttavia ad oggi, resta possibile solo il ricorso al cosiddetto lavoro a chiamata (utilizzabile per tutte le fasce d'età e non più limitato ai giovani under 25 o agli over 55). Secondo Mario Resca di Confimprese la decisione di abolire i voucher è solo di natura politica e non tutela gli interesse dei datori di lavoro.

Lo stesso Resca ha infatti dichiarato: "il governo ha sacrificato i voucher senza pensare ai lavoratori" e così facendo "ha messo in difficoltà le imprese".

Le attività commerciali e le aziende tutte, dunque, potranno utilizzare i voucher fino al loro smaltimento totale. Gli stessi, inoltre, potranno essere acquistati fino all'emanazione del decreto stesso di cui si discuterà a breve. Solo la pubblicazione in Gazzetta del testo così come è impostato abolirà completamente l'uso dei voucher lavoro e di conseguenza la possibilità di acquistarli.