Le domande per l'Ape sociale e per i lavoratori precoci che vogliono uscire nel 2017 dovranno essere presentate tra il primo maggio e il 30 giugno 2017. Si tratta però di una finestra unica che è poco gradita dai sindacati. Questi infatti hanno chiesto almeno due finestre per l'uscita nel 2017. Nell'incontro che si è tenuto tra governo e sindacati il 20 marzo è emerso inoltre che i termini della presentazione della domanda, per l'uscita nel 2018, saranno nel mese di marzo.

Corsa alla richiesta per l'Ape sociale

Quelli che vorrebbero uscire nel 2017 sono circa 35 mila lavoratori.

Si prevede dunque una grande corsa alle richieste dell'Ape sociale, ossia quella senza costi per il lavoratore. Per quanto riguarda invece l'Ape volontaria, a causa degli alti costi per il lavoratore, si pensa che questa non avrà slancio anche perché ancora mancano i decreti attuativi. Restano però delle problematiche sull'Ape Sociale. I sindacati infatti hanno chiesto di evitare delle restrizioni come ad esempio la continuità dei contributi negli ultimi sei anni lavorativi. Ma chi può richiedere l'Ape Sociale? Possono presentare domanda i lavoratori che si trovano in condizione di disagio e tra questi abbiamo i lavoratori nel campo dell'edilizia, conduttori di gru, di mezzi pensati o convogli ferroviari.

Anche gli insegnanti della scuola dell'infanzia. Questi lavoratori devono essere in possesso di almeno 63 anni di età e 30 anni di contributi. Il numero di contributi è ridotto a 36 per coloro che hanno svolto attività gravose. L’indennità, corrisposta per 12 mesi l’anno, è pari all’importo della rata mensile di pensione calcolata al momento dell’accesso alla prestazione ma non può superare l'importo massimo mensile di 1.500 euro e non è soggetta a rivalutazione.

Nell'incontro del 20 marzo però ci sono ancora nodi non sciolti e i sindacati sperano di risolvere nella cosiddetta fase due ossia nel prossimo confronto che è previsto per il 23 marzo. I sindacati infatti chiedono di sciogliere una serie di riserve su diverse questioni a beneficio dei precoci e per le attività gravose.