Dopo l'ennesimo rinvio di oggi è attesa per la metà di questa settimana la nuova riunione tra esponenti e tecnici del Governo Gentiloni e rappresentanti delle organizzazioni sindacali nell'ambito del tavolo di confronto avviato nelle scorse settimane sulla riforma Pensioni. Prima di dare avvio alla seconda fase di interventi per la revisione del sistema previdenziale attualmente disciplinato dalla cosiddetta legge Fornero contro la quale si stanno scagliando in questi giorni le opposizioni, occorre sciogliere i nodi legati all'attuazione delle misure previste nella legge di Bilancio 2017.

Pensioni, il confronto sui decreti riparte a metà settimana

Ancora non sono chiare le ragioni del rinvio dell'incontro previsto per oggi 20 marzo dopo il rinvio di quello convocato per il 13 marzo. Fonti sindacali rilanciate dall'Ansa avevano parlato di un incontro per oggi, mai in realtà confermato e nemmeno smentito dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti. A spiegare che il nuovo incontro è fissato per metà di questa settimana, non indicando però la data esatta, è stato il leader della Cgil, Susanna Camusso. "Riprendiamo a metà della settimana - ha detto il segretario generale del sindacato rosso - un confronto sul tema delle pensioni e speriamo - ha aggiunto la Camusso secondo quanto riporta l'Ansa - che ci sia la volontà di ricostruire un sistema previdenziale affidabile per i giovani".

Al via esame ddl pensioni familiari dei caduti invalidi di guerra

Intanto, mentre salta l'incontro a Roma, di riforma pensioni si parla oggi a Bruxelles, dove il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan parteciperà alla riunione dell'Eurogruppo. "Sul tavolo - come riporta l'agenzia di stampa Public Policy - anche i sistemi pensionistici degli Stati membri".

Nel frattempo, sempre in materia previdenziale, la commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica, presieduta da Mauro Maria Marino (Pd), ha dato il via all'esame di quattro disegni di legge per l'adeguamento delle pensioni spettanti ai familiari dei caduti e degli invalidi di guerra.