Sono circa sei milioni i pensionati che potrebbero richiedere i 'diritti inespressi' che farebbero aumentare fino a 300 euro il calcolo dell’assegno della propria pensione. Una pensione su tre potrebbe essere aumentata, ma chi ne può avere diritto non ne è a conoscenza.

Diritti inespressi: cosa sono e chi ne avrebbe diritto

Per i pensionati con assegno pari o al di sotto dei 750 euro mensili, sarebbero previste agevolazioni che per poter essere esecutive devono essere esplicitamente richieste dal cittadino interessato. Secondo stime recenti, sarebbero circa 6 milioni i potenziali beneficiari del ricalcolo economico delle Pensioni che, secondo quanto si apprende, sarebbe possibile richiedere fino a 5 anni di retroattività di eventuali arretrati.

I diritti “inespressi” vengono definiti tali poiché, nonostante siano dei veri e propri diritti, per poter essere riconosciuti al pensionato devono venire richiesti esplicitamente. Nel caso di mancata richiesta dell’interessato l’assegno previdenziale non riceve dunque nessun aumento automatico.

Come fare richiesta all’Inps dell’aumento della pensione

I pensionati interessati e che rientrano nei minimi previsti dalla legge possono farne richiesta all’Inps ricordandosi che la loro domanda può essere retroattiva fino a 5 anni per ottenere eventuali arretrati. Tutte le informazioni più dettagliate sui “diritti inespressi” possono essere ricercate dall’utente sul sito istituzionale dell’ente previdenziale: www.inps.it.

Tutti coloro che non avvieranno la richiesta potrebbero automaticamente rinunciare ad una buona parte dell'assegno pensionistico che invece spetta loro per legge. Sono tanti i pensionati che non sanno di poter avere diritto ad assegni maggiorati e a causa di errori o domande mai effettuate all’Inps non vengono calcolate. Migliaia di pensionati, ignari di questa procedura, non hanno mai fatto alcuna domanda all’ente previdenziale e secondo stime recenti su 18 milioni di pensionati, più di 6 milioni avrebbero diritto ad un appropriato ricalcolo del loro assegno.