Torniamo ad aggiornare i lettori della nostra rubrica "Parola ai Comitati" con alcuni importanti aggiornamenti in arrivo dai rappresentanti dei lavoratori sulla questione del cumulo gratuito. "È inaccettabile dover rilevare, ancora una volta, l'iniquità di un provvedimento che penalizza le donne non consentendo di poter cumulare i contributi per usufruire della misura dell'Opzione Donna". Si tratta delle nuove dichiarazioni rilasciateci da Orietta Armiliato, co-fondatrice del Comitato OD Social in merito alla nota vicenda della mancata estensione del cumulo gratuito, previsto invece per le altre vie di pensionamento con la Legge di Bilancio 2017.

"Il Comitato OD Social si batterà affinché il legislatore ponga rimedio a questo ennesimo discrimine e lo faremo anche insieme agli esodati, accumunati alle donne in questa ingiustizia" ha quindi evidenziato Armiliato, sottolineando la propria vicinanza alle ultime posizioni espresse da Elide Alboni all'interno del Comitato Licenziati o cessati senza tutele.

Riforma Pensioni e cumulo gratuito: opzione donna ed esodati restano ancora esclusi dalla misura

Proprio in merito alla questione del cumulo gratuito, Elide Alboni del Comitato Licenziati o Cessati senza tutele ha condiviso negli scorsi giorni un post pubblicato sul Facebook dall'On Davide Baruffi, "affinché, in base ad esso, ci possa illuminare perché si passa l'informazione che tutti i lavoratori beneficeranno del cumulo gratuito quando purtroppo così non è per #lavoratori quali Esodati ed Opzione Donna".

Una questione che può apparire ancora più ingiusta se si considera un fatto: si tratta proprio di quei lavoratori "che ne avrebbero più bisogno per raggiungere quella quiescenza che, per esodati ed lavoratrici opzione donna disoccupate, è questione di sopravvivenza". Sulla vicenda le rivendicazioni dei due gruppi proseguono ormai da tempo in senso unitario, tanto che si sono moltiplicati gli appelli alla politica affinché si possa finalmente porre rimedio a questa ingiustizia.

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