Le ultime notizie pensioni ad oggi, martedì 28 marzo, ci relazionano in merito al nuovo sito Inps che sarà operativo dal prossimo 3 aprile: il presidente Tito Boeri ha assicurato una navigazione più semplice da parte degli utenti e nuovi strumenti di ricerca correlati ad un linguaggio più semplice.

A questo proposito, Boeri ha annunciato l'arrivo del simulatore dei costi per l'Ape volontaria, simulatore che sarà disponibile online proprio sul nuovo sito Inps: l'utente, prima di presentare domanda per la pensione anticipata, potrà conoscere l'importo della rata che occorrerà pagare per accedere alla pensione.

'Chi prende questa decisione deve sapere che si sta indebitando - ha ricordato il presidente dell'Inps - deve essere consapevole delle conseguenze a lungo termine a cui andrà incontro, ed ecco perché il lavoratore deve sapere a priori che cosa implica presentare la propria domanda per la pensione anticipata'.

Ultime news pensioni, martedì 28 marzo 2017: Ape Sociale, resta il nodo degli anni continuativi

Per quanto riguarda, invece, l'Ape Sociale, come riportato dal quotidiano 'Il Sole 24 ore', la graduatoria per ottenerla dovrebbe essere fatta sulla base dell'età anagrafica: in cima alla lista, troveremo dunque tutti i 'più vecchi' e che, naturalmente, saranno in possesso dei requisiti richiesti.

Al momento, però, resta da sciogliere il nodo relativo agli anni continuativi di contributi versati da quei lavoratori che hanno svolto lavori usuranti: se da una parte, il Governo vorrebbe confermare nel decreto attuativo i sei anni, i sindacati, invece, hanno chiesto di considerare i sei anni sugli ultimi otto. Il Presidente dell'Inps ha confermato che, per i decreti attuativi, è solo questione di ore.

Le domande, dunque, potranno essere presentate a partire dal prossimo 1° maggio, con le finestre di uscita previste a giugno e a novembre per quanto riguarda l'anno corrente.

Pensioni, Ape Sociale: graduatoria con priorità in base all'età

Veniamo alle risorse messe a disposizione per il 2017 che, come saprete, ammontano a 300 milioni di euro per coloro che hanno 63 anni di età e si trovano in condizioni di disagio, oltre ai 360 milioni stanziati a favore dei Quota 41, per quei lavoratori, cioè, che hanno iniziato a lavorare prima del compimento dei 19 anni di età e che hanno versato già 41 anni di contributi.

La domanda per l'Ape Sociale potrà essere presentata da coloro che hanno compiuto 63 anni di età (nati prima del 1° maggio 1954) e che non sono distanti più di 3 anni e 7 mesi dalla pensione di vecchiaia, disoccupati licenziati e che abbiano esaurito gli ammortizzatori da almeno 3 mesi. Potranno fare domanda anche coloro che presentano un'invalidità per almeno il 74 per cento o da lavoratori, come detto sopra, che svolgono da almeno 6 anni un lavoro gravoso.