Previsto anche in Italia l'arrivo del congedo mestruale per le lavoratrici: tre giorni di permesso mensile durante il periodo del ciclo che le donne potranno utilizzare per assentarsi dal Lavoro senza dover prendere le ferie o mettersi in malattia. Quattro deputate del Partito democratico hanno presentato alla Camera, mesi fa, questa proposta di legge che attualmente è esaminata dalla commissione Lavoro e si presume possa essere approvata a breve. Il congedo retribuito, però, sarà riservato solo alle donne che soffrono di dismenorrea, cioè hanno le mestruazioni dolorose che invalidano la loro prestazione lavorativa; quindi non tutte le persone di sesso femminile potranno usufruirne.

La dismenorrea è invalidante

Si calcola che in Italia, a soffrire di dismenorrea, siano fra il 60% e il 90% di donne che, durante il periodo del ciclo, sono afflitte da dolore alla testa, alla schiena, al basso ventre e a forti sbalzi a livello ormonale. Nel 30% dei casi questi disturbi sono, come già anticipato, invalidanti tanto da costringere le donne a stare a letto per ore e anche per giorni.

Come usufruire del congedo

Per usufruire del congedo le lavoratrici assunte con contratto a tempo indeterminato, subordinato e parasubordinato, a tempo pieno o parziale e impiegate sia nel settore pubblico che in quello privato, dovranno essere in possesso di un certificato redatto dal proprio medico che dichiari la sindrome.

Il suddetto certificato ha valore annuale e dovrà essere rinnovato entro il 30 dicembre del'anno in corso e consegnato al datore di lavoro entro il 30 gennaio dell'anno dopo. I tre giorni di assenza al mese verranno retribuiti totalmente, senza che ci siano decurtazioni come avviene durante i primi dieci giorni di malattia ordinaria.

Il congedo mestruale esiste in altri paesi

Il congedo mestruale esiste già da molto tempo nei paesi orientali, come in Giappone e in Indonesia perché la mancanza di riposo durante il ciclo, secondo una loro credenza, potrebbe causare gravidanze e parti rischiosi: in Giappone è già realtà addirittura dal 1945 e in Indonesia dal 1948.

Di recente si sono aggiunti anche il Sud Corea e Taiwan. Speriamo che anche in Italia venga approvata questa legge che aiuti le donne, che purtroppo soffrono di sindrome mestruale, a potersi astenere dal lavoro senza problemi, usufruendo di questo beneficio.