Il nuovo indirizzo del liceo scientifico, rivolto agli studenti che sognano di diventare medici, farà il suo debutto nel sistema scolastico italiano. Sono migliaia gli studenti che ogni anno provano a superare i Test di medicina, ma tra loro solo alcuni riescono a superarlo brillantemente. Il MIUR, per andare incontro agli aspiranti medici e aiutarli a superare l’ambito traguardo, ha deciso di introdurre, in via sperimentale, il nuovo indirizzo. Fino ad oggi il nuovo modello sperimentale era stato introdotto esclusivamente in una Scuola di Reggio Calabria ed era rivolto a tutti i giovani che avevano il desiderio di diventare medici, ma dal prossimo anno scolastico sarà esteso su tutto il territorio nazionale.

Nuovo indirizzo scolastico per diventare medico: ecco come funziona

Il nuovo indirizzo sperimentale del liceo scientifico si chiama “Biologia con curvatura biomedica” e recenti dati confermano il notevole successo che ha già ottenuto, confermato dagli ottimi risultati ottenuti ai test di medicina dei suoi studenti che nel 90% lo hanno sostenuto e superato. Il MIUR, proprio in relazione ai risultati ottenuti nella fase sperimentale, ha deciso di estendere il progetto su scala nazionale, anche se ancora in via sperimentale, dal prossimo anno scolastico.

Studenti del liceo aspiranti medici: ecco come funziona il nuovo indirizzo

Grazie al nuovo corso di “Biologia con curvatura biomedica” gli aspiranti medici potranno iniziare la loro formazione specifica e finalizzata alla medicina fin dalle scuole superiori, evitando così lezioni private per gli adeguati approfondimenti e le opportune preparazione in vista dei famigerati e temutissimi test di accesso a Medicina.

Se nessuna scuola superiore, finora, forniva una valida e adeguata preparazione a questo scopo, gli studenti potranno contare dal prossimo anno scolastico sul nuovo indirizzo del liceo scientifico pensato apposta per i futuri camici bianchi. Prossimamente il MIUR dovrebbe rendere noto il bando con il quale saranno selezionati e individuati gli istituti nei quali attuare la nuova sperimentazione in tutta Italia.