Il Ministro Fedeli nel corso dell’intervista curata da Il Messaggero ha rilasciato importanti dichiarazioni sul tema più seguito dell’anno, ovvero quella della stabilizzazione dei docenti abilitati e della riduzione della supplenze. A suo dire saranno introdotti percorsi semplificati e diversi in base alle diverse tipologie di precariato. Il Ministro infatti afferma testualmente che “A questo tema è riservata una delle deleghe per me più importanti in discussione in Parlamento in queste settimane. Ai docenti poi chiediamo sempre più qualità e formazione, compresa la formazione in servizio.

Di contro ... Chi entra nella Scuola come docente altamente formato deve avere anche un riconoscimento economico”.

Aumento degli stipendi e avvio della fase transitoria

Come preannunciato dal Ministro ci sarà un incremento della retribuzione degli insegnanti ormai ferma da circa 7 anni. Nello specifico l’aumento sarà di circa 85 euro lordi e con molta probabilità sarà applicato già entro il termine del 2017. Per quanto riguarda invece la cd. Fase Transitoria che porterà in ruolo i docenti di II fascia (abilitati) e quelli di terza fascia con 36 mesi di servizio, non c’è ancora un termine certo se non la parola del Ministro secondo la quale rappresenterebbe comunque una priorità. Nel frattempo si prosegue con le assunzioni già previste dal decreto Buona Scuola avente ad oggetto le vecchie GAE ed i vincitori del concorso bandito nel 2016.

La cosa certa è che non si riuscirà a portare a termine tutti questi buoni propositi in un solo anno e che fino al 2018 ci saranno sicuramente molte cattedre scoperte: la cd. supplentite andrà via via diminuendo. Certo è invece che entro aprile 2017 saranno inserite ed affrontate nella delega al governo le modalità per la cd.

fase transitoria, la tempistica dipenderà da una ricognizione su aventi diritto e sul calcolo degli effettivi posti disponibili che avverrà nelle prossime settimane.

Imminente riapertura - aggiornamento graduatorie

Se da un lato il Ministro spera di ridurre il precariato assorbendo i docenti abilitati e quelli di terza fascia, dall’altro si prevede entro inizio maggio (in linea con le date della precedente riapertura del 2014) l’aggiornamento-riapertura della graduatorie di terza fascia.

Quindi sarà possibile inserirsi in tali graduatorie con la sola laurea purchè sufficiente all’insegnamento in base al piano di studi ed agli esami sostenuti. Il titolo per inserirsi in terza fascia è verificabile attraverso il DPR n.19/2016. Sono previsti inoltre punteggi aggiuntivi per avanzare in graduatoria, a titolo esemplificativo: corso di lingue B2 (1 punto) C1 (due punti), Master e corsi di perfezionamento, certificazioni informatiche EIPASS 2 punti, corso sui TABLETS e sulla LIM. In questo caso si può raggiungere fino ad un massimo di 4 punti e verrà valutato il grado più alto per ogni specifico settore. Per restare aggiornato sulle novità di diritto lavoro ed economia premi il tasto Segui accanto al nome.