A breve dovrebbe aprirsi la Mobilità 2017 per tutto il personale della Scuola, l’USB, Unione Sindacale di Base, azzarda anche delle date che potrebbero essere 14 marzo-31 marzo, giorni di apertura e scadenza per l’invio della domanda.

Chi può chiedere trasferimento

La deroga al vincolo triennale consentirà a tutti i docenti che lo vorranno, di presentare domanda di Mobilità, e la modalità sarà la medesina dell’anno scorso con l'utilizzo del portale di Istanze On Line. A differenza dell’anno scorso però, questa volta i traferimenti non saranno più suddivisi in diverse fasi ma tutti concorreranno alla pari, e a fare la differenza sarà il punteggio.

A chi è rivolta la domanda che, ricordiamo, potrà essere provinciale e interprovinciale? Possono presentare domanda tutti i docenti con contratto a tempo indeterminato e anche il personale Ata sempre e solo con contratto a tempo indeterminato. La novità è che anche i neoimmessi, attualmente impegnati nell’anno di prova e di formazione, potranno produrre domanda. I docenti in esubero a livello nazionale sono, invece, obbligati a produrre la richiesta e se non dovessero trovare posto in nessuna delle 15 preferenze scelte, si terrà conto delle preferenze espresse e le stesse otterranno un’assegnazione d’ufficio.

Posti disponibili per la mobilità

Ai trasferimenti verrà concesso solo il 30% dei posti disponibili provenienti dai pensionamenti, il restò andrà così suddiviso: la fetta più grande della torta sarà concessa alle immissioni in ruolo, e il rimanente 10%, invece, ai passaggi di cattedra.

Ricordiamo che si potranno esprimere in tutti i casi fino ad un massimo di 15 preferenze tra ambiti e scuole, queste ultime per un massimo di 15, i trasferimenti provinciali avranno la precedenza su quelli interprovinciali. Il punteggio sarà composto dai titoli che avranno una differente valutazione e dal servizio preruolo e ruolo, valutati entrambi 6 punti.

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