Le ultime notizie sulle pensioni, ad oggi, sabato 22 aprile 2017, sono relative alle proteste dei lavoratori precoci e alla manifestazione organizzata per il prossimo 11 maggio: al momento le adesioni all'evento sembrano piuttosto contenute ma si spera che, nei prossimi giorni, possano aumentare così che la manifestazione dei 'Quota 41 senza se e senza ma', davanti a Montecitorio possa avere il successo sperato.

Ultime notizie pensioni, sabato 22 aprile 2017: l'incredibile storia del signor Franco Di Ludovico

Se da una parte i quota 41 per tutti senza se e senza ma continuano a lottare per la rivendicazione dei propri diritti, dall'altra vi sono storie incredibili, come quella del signor Franco Di Ludovico, residente a Crecchio, in provincia di Chieti.

Ebbene, come riportato dal quotidiano 'Il Centro', il signor Di Ludovico 'festeggia' oggi, sabato 22 aprile, i suoi 34 anni come pensionato: l'anomalia sta nel fatto che egli ha solo 68 anni...ciò significa che ha trascorso metà della sua vita in pensione.

Nel 1982, dopo aver lavorato come coltivatore diretto e in seguito come postino, scoprì la legge Rumor, la 29/79, il cosiddetto decreto sulle 'baby Pensioni': così andò in pensione con nove anni di contributi versati, nonostante decise di lavorare ugualmente sino al 2014. Il caso del signor Di Ludovico non rappresenta un record visto che una donna friulana, sempre nello stesso periodo, andò in pensione a soli 29 anni e mezzo...

Riforma pensioni ultime notizie 22 aprile: riscatto degli anni della laurea gratuito

Intanto, c'è chi non ce la fa proprio più e sceglie di pagare di tasca propria i contributi che lo separano dall'accesso alla pensione. Costi quel che costi, anche se si tratta di cifre assurde e spropositate, c'è chi è disposto a rinunciare ad una parte del proprio Tfr pur di 'sconfiggere' la Legge Fornero e questo Governo che si ostina a non volerla abolire e a voler mettere in campo delle soluzioni che non soddisfano affatto chi ha lavorato per una vita intera.

Per i giovani, invece, la pensione è un vero e proprio miraggio. Il sottosegretario al Ministero delle Finanze, onorevole Pier Paolo Baretta, insiste nel ribadire che l'obiettivo dev'essere quello di dare 'continuità contributiva' a chi si è affacciato da poco sul mondo del lavoro, perché sono troppi i buchi durante la loro carriera professionale, troppe le fasi in cui non si versano contributi.

A questo proposito, il segretario nazionale della Uil, Domenico Proietti, ha sottolineato la proposta di rendere gratuito il riscatto della laurea: un'idea condivisa anche dal segretario confederale della Cgil, Roberto Ghiselli, un'idea di cui si parlerà nel prossimo confronto tra Governo e sindacati.